This article aims to reflect on how analogy is understood and treated by the class of formal information processing methods that deal with analysing written text. In particular, we consider how machines that ‘understand’ analogies can be constructed. For this purpose, exemplifications from Augustine of Hippo’s De Civitate Dei will be used. The initial investigations carried out on this corpus, albeit limited, lead one to reflect on the theoretical and historiographical significance of the automatic treatment of analogy also in formulating or supporting interpretative hypotheses.

Il presente articolo intende riflettere su come l’analogia sia intesa e trattata dalla classe di metodi formali di trattamento dell’informazione che si occupano di analizzare il testo scritto. In particolare, si considera come si possano costruire macchine che “comprendono” le analogie. A tal fine ci si avvarrà di esemplificazioni tratte dal De Civitate Dei di Agostino d’Ippona. Le prime indagini compiute su tale corpus, seppure limitato, conducono a riflettere sulla portata teorica e storiografica del trattamento automatico dell’analogia anche nel formulare o avvalorare ipotesi interpretative.

Macchine per analogie. Note sul trattamento automatico dell’analogia / A. Ferrara, M. Parodi, A. Salvestrini. - In: DOCTOR VIRTUALIS. - ISSN 2035-7362. - 18(2023), pp. 51-76. [10.54103/2035-7362/19492]

Macchine per analogie. Note sul trattamento automatico dell’analogia

A. Ferrara
Primo
;
M. Parodi
Secondo
;
A. Salvestrini
Ultimo
2023

Abstract

This article aims to reflect on how analogy is understood and treated by the class of formal information processing methods that deal with analysing written text. In particular, we consider how machines that ‘understand’ analogies can be constructed. For this purpose, exemplifications from Augustine of Hippo’s De Civitate Dei will be used. The initial investigations carried out on this corpus, albeit limited, lead one to reflect on the theoretical and historiographical significance of the automatic treatment of analogy also in formulating or supporting interpretative hypotheses.
Il presente articolo intende riflettere su come l’analogia sia intesa e trattata dalla classe di metodi formali di trattamento dell’informazione che si occupano di analizzare il testo scritto. In particolare, si considera come si possano costruire macchine che “comprendono” le analogie. A tal fine ci si avvarrà di esemplificazioni tratte dal De Civitate Dei di Agostino d’Ippona. Le prime indagini compiute su tale corpus, seppure limitato, conducono a riflettere sulla portata teorica e storiografica del trattamento automatico dell’analogia anche nel formulare o avvalorare ipotesi interpretative.
Analogia; Trattamento automatico del linguaggio naturale; Reti neurali; Storiografia; Agostino d’Ippona
Settore PHIL-05/A - Storia della filosofia
Settore INFO-01/A - Informatica
Settore PHIL-05/C - Storia della filosofia medievale
2023
https://riviste.unimi.it/index.php/DoctorVirtualis/article/view/19492
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2023 FerraraParodiSalvestrini - Macchine per analogie - DV 18_51-76.pdf

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