L’obiettivo finale della terapia ortodontica è il trattamento di tutte le componenti dell’apparato stomatognatico, dentale, scheletrica, articolare e neuromuscolare, in modo da creare condizioni adatte per una corretta funzione sinergica. In passato le limitazioni tecnologiche hanno confinato l’ortodontista ad un protocollo diagnostico e terapeutico basato sull’analisi cefalometrica riferita alla posizione intercuspidale dentale. Nel corso di questi ultimi anni si è evidenziata l’insufficienza di tale protocollo, in quanto l’ortodontista non può accontentarsi dei soli parametri dentali e cefalometrici, ma deve trattare l’occlusione in base ad un equilibrio funzionale e dinamico di tutte le componenti dell’apparato stomatognatico. Infatti da tempo si conosce l’importanza del ruolo del sistema neuro-muscolare nel determinare i problemi di crescita e sviluppo strutturali della mandibola e della maxilla. L’occlusione abituale esistente rappresenta spesso una relazione non ottimale della mandibola al cranio, quindi una diagnosi fatta su parametri dentali e cefalometrici è basata su punti di riferimento inadeguati e spesso patologici. L’introduzione dell’elettromiografia e della kinesiografia nella pratica clinica permette all’ortodontista di ottenere riferimenti diagnostici occlusali e cefalometrici a partire da una posizione normale rilassata dal punto di vista neuromuscolare ed articolare. Queste nuove tecniche di indagine della chinesiologia mandibolare soddisfano la necessità ortodontica di far tornare i muscoli ad una lunghezza di riposo e di permettere una normale posizione posturale dei condili nella fossa glenoidea. La diagnosi ortodontica, a partire da una posizione di riposo rilassata del sistema dinamico neuromuscolare della mandibola, aumenterà la previsione del risultato finale, diminuirà i tempi di trattamento, minimizzerà i danni dentali, parodontali ed i problemi di contenzione. Lo scopo del lavoro è mettere in evidenza l’intima correlazione tra le funzioni posturale, respiratoria e masticatoria dell’organismo e la morfologia dell’apparato stomatognatico, introducendo un concetto tridimensionale nell’approccio diagnostico e terapeutico in odontoiatria, considerando le tre componenti dentale-scheletrica-muscolare. Sottolineare l’importanza della kinesiografia e dell’elettromiografia nell’effettuare una diagnosi corretta e come supporto terapeutico. Tali mezzi ci permettono di analizzare la funzione neuro-muscolare e di procedere alla terapia idonea (coronoplastica, ortotico, trattamento ortodontico, protesico o chirurgico) risolvendo la patologia, così come il cardiologo si avvale dell’ECG o il neurologo dell’EEG... La pratica clinica degli ortodontisti deve includere un concetto dinamico delle interrelazioni tra la morfologia oro-facciale, la posizione dei denti, le articolazioni tempo-mandibolari, l’integrità posturale, la pervietà nasale e lo stato dei muscoli cervicali e cranio-mandibolari. Un cambiamento in alcuni di questi fattori può indurre un cambiamento in tutti gli altri sistemi. Basti pensare al ruolo altamente dinamico giocato dalla posizione spaziale ortologica della mandibola nel bilanciamento della postura cranio-vertebrale, per comprendere ancora meglio il significato biologico della complessa problematica ortopedico-stomatognatica, strettamente correlata con lo stato di salute generale. L’ortodontista contemporaneo deve essere un osservatore e un diagnostico non solo di strutture dentali ma anche dello stato nasorespiratorio e posturale del paziente. La conoscenza dell’influenza delle aberrazioni nasali e posturali aumenterà la prevedibilità del trattamento ortodontico che permetterà all’ortodontista di individuare le cause che contribuiscono alla recidiva ortodontica.

Ruolo della gnatologia neuromuscolare nella qualità di vita dei pazienti disfunzionali / V. Ghiglione, U. Garagiola. ((Intervento presentato al 5. convegno Congresso Nazionale di Medicina Estetica : 10-12 ottobre tenutosi a Milano nel 2003.

Ruolo della gnatologia neuromuscolare nella qualità di vita dei pazienti disfunzionali

U. Garagiola
2003

Abstract

L’obiettivo finale della terapia ortodontica è il trattamento di tutte le componenti dell’apparato stomatognatico, dentale, scheletrica, articolare e neuromuscolare, in modo da creare condizioni adatte per una corretta funzione sinergica. In passato le limitazioni tecnologiche hanno confinato l’ortodontista ad un protocollo diagnostico e terapeutico basato sull’analisi cefalometrica riferita alla posizione intercuspidale dentale. Nel corso di questi ultimi anni si è evidenziata l’insufficienza di tale protocollo, in quanto l’ortodontista non può accontentarsi dei soli parametri dentali e cefalometrici, ma deve trattare l’occlusione in base ad un equilibrio funzionale e dinamico di tutte le componenti dell’apparato stomatognatico. Infatti da tempo si conosce l’importanza del ruolo del sistema neuro-muscolare nel determinare i problemi di crescita e sviluppo strutturali della mandibola e della maxilla. L’occlusione abituale esistente rappresenta spesso una relazione non ottimale della mandibola al cranio, quindi una diagnosi fatta su parametri dentali e cefalometrici è basata su punti di riferimento inadeguati e spesso patologici. L’introduzione dell’elettromiografia e della kinesiografia nella pratica clinica permette all’ortodontista di ottenere riferimenti diagnostici occlusali e cefalometrici a partire da una posizione normale rilassata dal punto di vista neuromuscolare ed articolare. Queste nuove tecniche di indagine della chinesiologia mandibolare soddisfano la necessità ortodontica di far tornare i muscoli ad una lunghezza di riposo e di permettere una normale posizione posturale dei condili nella fossa glenoidea. La diagnosi ortodontica, a partire da una posizione di riposo rilassata del sistema dinamico neuromuscolare della mandibola, aumenterà la previsione del risultato finale, diminuirà i tempi di trattamento, minimizzerà i danni dentali, parodontali ed i problemi di contenzione. Lo scopo del lavoro è mettere in evidenza l’intima correlazione tra le funzioni posturale, respiratoria e masticatoria dell’organismo e la morfologia dell’apparato stomatognatico, introducendo un concetto tridimensionale nell’approccio diagnostico e terapeutico in odontoiatria, considerando le tre componenti dentale-scheletrica-muscolare. Sottolineare l’importanza della kinesiografia e dell’elettromiografia nell’effettuare una diagnosi corretta e come supporto terapeutico. Tali mezzi ci permettono di analizzare la funzione neuro-muscolare e di procedere alla terapia idonea (coronoplastica, ortotico, trattamento ortodontico, protesico o chirurgico) risolvendo la patologia, così come il cardiologo si avvale dell’ECG o il neurologo dell’EEG... La pratica clinica degli ortodontisti deve includere un concetto dinamico delle interrelazioni tra la morfologia oro-facciale, la posizione dei denti, le articolazioni tempo-mandibolari, l’integrità posturale, la pervietà nasale e lo stato dei muscoli cervicali e cranio-mandibolari. Un cambiamento in alcuni di questi fattori può indurre un cambiamento in tutti gli altri sistemi. Basti pensare al ruolo altamente dinamico giocato dalla posizione spaziale ortologica della mandibola nel bilanciamento della postura cranio-vertebrale, per comprendere ancora meglio il significato biologico della complessa problematica ortopedico-stomatognatica, strettamente correlata con lo stato di salute generale. L’ortodontista contemporaneo deve essere un osservatore e un diagnostico non solo di strutture dentali ma anche dello stato nasorespiratorio e posturale del paziente. La conoscenza dell’influenza delle aberrazioni nasali e posturali aumenterà la prevedibilità del trattamento ortodontico che permetterà all’ortodontista di individuare le cause che contribuiscono alla recidiva ortodontica.
ott-2003
Settore MEDS-16/A - Malattie odontostomatologiche
Ruolo della gnatologia neuromuscolare nella qualità di vita dei pazienti disfunzionali / V. Ghiglione, U. Garagiola. ((Intervento presentato al 5. convegno Congresso Nazionale di Medicina Estetica : 10-12 ottobre tenutosi a Milano nel 2003.
Conference Object
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.
Pubblicazioni consigliate

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/2434/1116172
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
  • OpenAlex ND
social impact