The commentary analyses ruling n. 32559 of November 23rd, 2023, of the Unified Sections of the Court of Cassation with which judgement n. 18 of November 9th, 2021, of the plenary meeting of the Council of State was overturned. Overlooking the issue of the denial of justice that the Court of Cassation sanctioned, the paper tries to provide as complete a reconstruction as possible of all the steps that, from the publication of ruling n. 18/2021, preceded its overturn. In particular, the paper analyses what the concrete consequences that the judgment will, or could, be in the sector of maritime state concessions, also in consideration of the reasoned opinion of the European Commission of November 16th, 2023, and the relative letter of reply sent by the Italian Government. Finally, the practice that led some Italian municipalities to extend again the concessions until December 31st, 2024, as established by Law 118/2022, is analysed in order to try to understand what the fate of these concessions will be, both for the current year and for the future.

Il commento analizza la sentenza n. 32559 del 23 novembre 2023 delle Sezioni Unite della Corte di cassazione con la quale è stata cassata la sentenza n. 18 del 9 novembre 2021 dell’Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato. Sorvolando sul tema del diniego di giustizia che la Cassazione ha voluto sanzionare, lo scritto si dedica a fornire una ricostruzione quanto più completa possibile di tutti i passaggi che, dalla pubblicazione della sentenza n. 18/2021, hanno preceduto il suo annullamento con rinvio. Nello specifico, ci si interroga su quali saranno, o quali potrebbero essere, le conseguenze concrete che la sentenza in esame avrà nel settore delle concessioni demaniali marittime, anche in considerazione del parere motivato della Commissione europea del 16 novembre 2023 e della relativa lettera di risposta inviata da parte del Governo italiano. Si analizza, infine, la prassi che ha portato alcuni comuni italiani a prorogare nuovamente le concessioni sino al 31 dicembre 2024, come stabilito dalla novellata legge 118/2022, al fine di provare a comprendere quale sarà la sorte di queste concessioni sia per l’anno in corso, sia per il futuro.

Le Sezioni Unite alle prese con la disciplina delle concessioni demaniali marittime: quale la portata del rilevato diniego di giurisdizione? / F.S. Duranti. - In: RIVISTA DELLA REGOLAZIONE DEI MERCATI. - ISSN 2284-2934. - 2024:1(2024), pp. 214-236.

Le Sezioni Unite alle prese con la disciplina delle concessioni demaniali marittime: quale la portata del rilevato diniego di giurisdizione?

F.S. Duranti
2024

Abstract

The commentary analyses ruling n. 32559 of November 23rd, 2023, of the Unified Sections of the Court of Cassation with which judgement n. 18 of November 9th, 2021, of the plenary meeting of the Council of State was overturned. Overlooking the issue of the denial of justice that the Court of Cassation sanctioned, the paper tries to provide as complete a reconstruction as possible of all the steps that, from the publication of ruling n. 18/2021, preceded its overturn. In particular, the paper analyses what the concrete consequences that the judgment will, or could, be in the sector of maritime state concessions, also in consideration of the reasoned opinion of the European Commission of November 16th, 2023, and the relative letter of reply sent by the Italian Government. Finally, the practice that led some Italian municipalities to extend again the concessions until December 31st, 2024, as established by Law 118/2022, is analysed in order to try to understand what the fate of these concessions will be, both for the current year and for the future.
Il commento analizza la sentenza n. 32559 del 23 novembre 2023 delle Sezioni Unite della Corte di cassazione con la quale è stata cassata la sentenza n. 18 del 9 novembre 2021 dell’Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato. Sorvolando sul tema del diniego di giustizia che la Cassazione ha voluto sanzionare, lo scritto si dedica a fornire una ricostruzione quanto più completa possibile di tutti i passaggi che, dalla pubblicazione della sentenza n. 18/2021, hanno preceduto il suo annullamento con rinvio. Nello specifico, ci si interroga su quali saranno, o quali potrebbero essere, le conseguenze concrete che la sentenza in esame avrà nel settore delle concessioni demaniali marittime, anche in considerazione del parere motivato della Commissione europea del 16 novembre 2023 e della relativa lettera di risposta inviata da parte del Governo italiano. Si analizza, infine, la prassi che ha portato alcuni comuni italiani a prorogare nuovamente le concessioni sino al 31 dicembre 2024, come stabilito dalla novellata legge 118/2022, al fine di provare a comprendere quale sarà la sorte di queste concessioni sia per l’anno in corso, sia per il futuro.
Settore GIUR-06/A - Diritto amministrativo e pubblico
2024
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