La mancanza di una previsione legislativa ad hoc circa le conseguenze sanzionatorie in caso di licenziamento illegittimo del/la lavoratore/trice in prova rende ineludibile l’inquadramento del vizio che affligge il recesso nel mutato contesto normativo dettato dal D.Lgs. n. 23/2015. La nota, dopo una rapida ricognizione delle caratteristiche del patto di prova e delle diverse teorie interpretative sostenute da dottrina e giurisprudenza, esamina – formulando alcune considerazioni critiche – le motivazioni poste a sostegno della scelta della Suprema Corte di assoggettare il recesso ad nutum intimato in assenza di valido patto di prova alla regola, ormai divenuta generale, della tutela indennitaria.
Nullità del patto di prova nel regime del Jobs Act: confermata la tutela indennitaria / M.C. Degoli. - In: GIURISPRUDENZA ITALIANA. - ISSN 2240-2411. - 8-9(2024), pp. 1912-1919.
Nullità del patto di prova nel regime del Jobs Act: confermata la tutela indennitaria
M.C. Degoli
2024
Abstract
La mancanza di una previsione legislativa ad hoc circa le conseguenze sanzionatorie in caso di licenziamento illegittimo del/la lavoratore/trice in prova rende ineludibile l’inquadramento del vizio che affligge il recesso nel mutato contesto normativo dettato dal D.Lgs. n. 23/2015. La nota, dopo una rapida ricognizione delle caratteristiche del patto di prova e delle diverse teorie interpretative sostenute da dottrina e giurisprudenza, esamina – formulando alcune considerazioni critiche – le motivazioni poste a sostegno della scelta della Suprema Corte di assoggettare il recesso ad nutum intimato in assenza di valido patto di prova alla regola, ormai divenuta generale, della tutela indennitaria.Pubblicazioni consigliate
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