Tra i principali obiettivi di Luigi XIV, meglio conosciuto come il Re Sole, vi era la volontà di rendere la Francia una potenza dominante in Europa non solo dal punto di vista militare, ma anche nei campi letterario, artistico e scientifico. Per realizzare una sorta di età dell’oro per la Francia, il Re intendeva conquistare territori d’oltreoceano da sottomettere al controllo francese. Il Primo Ministro di Stato, il visionario e diplomatico Jean Baptiste Colbert, propose pertanto di finanziare, oltre alle imprese militari, anche una serie di spedizioni scientifiche. Questi viaggi avevano lo scopo di determinare con precisione le coordinate geografiche dei possedimenti coloniali francesi per stimarne la reale estensione e dimostrare così l’influenza del Re Sole. Gli astronomi dell'Académie Royale des Sciences de Paris (1666), esperti matematici, geografi e cartografi, presero parte a queste spedizioni scientifiche organizzate in vari possedimenti oltreoceano. Negli anni in cui l’astronomo italiano Giovanni Domenico Cassini si trovava alla corte di Luigi XIV, queste esplorazioni vennero da lui supervisionate dalle sale dell'Observatoire Royal, la cui realizzazione fu in gran parte merito dello stesso Cassini. Scopo del presente contributo è riportare alla luce la storia della spedizione scientifica che si svolse a Caienna (Guyana francese) negli anni 1672-73, presentandone il piano organizzativo (incluso il calendario astronomico, la scelta della destinazione e dell'astronomo responsabile delle osservazioni), l’effettiva realizzazione ed il suo lascito. Tra i risultati scientifici della spedizione, particolare rilevanza riveste la prima determinazione accurata della distanza della Terra dal Sole, nota anche come Unità Astronomica (AU), ottenuta attraverso osservazioni simultanee di misure parallattiche. Il desiderio di gloria del Re Sole, iniziato con un’aggressiva campagna militare e di espansione, si tradusse in un incredibile sviluppo dell’astronomia moderna.

«Observer de concert»: Giovanni Domenico Cassini, Jean Richer e la prima misura accurata della distanza Terra-Sole / E. Rossi. - In: GIORNALE DI ASTRONOMIA. - ISSN 0390-1106. - 50:1(2024), pp. 28-36. [10.19272/202408801005]

«Observer de concert»: Giovanni Domenico Cassini, Jean Richer e la prima misura accurata della distanza Terra-Sole

E. Rossi
2024

Abstract

Tra i principali obiettivi di Luigi XIV, meglio conosciuto come il Re Sole, vi era la volontà di rendere la Francia una potenza dominante in Europa non solo dal punto di vista militare, ma anche nei campi letterario, artistico e scientifico. Per realizzare una sorta di età dell’oro per la Francia, il Re intendeva conquistare territori d’oltreoceano da sottomettere al controllo francese. Il Primo Ministro di Stato, il visionario e diplomatico Jean Baptiste Colbert, propose pertanto di finanziare, oltre alle imprese militari, anche una serie di spedizioni scientifiche. Questi viaggi avevano lo scopo di determinare con precisione le coordinate geografiche dei possedimenti coloniali francesi per stimarne la reale estensione e dimostrare così l’influenza del Re Sole. Gli astronomi dell'Académie Royale des Sciences de Paris (1666), esperti matematici, geografi e cartografi, presero parte a queste spedizioni scientifiche organizzate in vari possedimenti oltreoceano. Negli anni in cui l’astronomo italiano Giovanni Domenico Cassini si trovava alla corte di Luigi XIV, queste esplorazioni vennero da lui supervisionate dalle sale dell'Observatoire Royal, la cui realizzazione fu in gran parte merito dello stesso Cassini. Scopo del presente contributo è riportare alla luce la storia della spedizione scientifica che si svolse a Caienna (Guyana francese) negli anni 1672-73, presentandone il piano organizzativo (incluso il calendario astronomico, la scelta della destinazione e dell'astronomo responsabile delle osservazioni), l’effettiva realizzazione ed il suo lascito. Tra i risultati scientifici della spedizione, particolare rilevanza riveste la prima determinazione accurata della distanza della Terra dal Sole, nota anche come Unità Astronomica (AU), ottenuta attraverso osservazioni simultanee di misure parallattiche. Il desiderio di gloria del Re Sole, iniziato con un’aggressiva campagna militare e di espansione, si tradusse in un incredibile sviluppo dell’astronomia moderna.
Giovanni Domenico Cassini; Unità Astronomica; parallasse; spedizioni scientifiche
Settore M-STO/05 - Storia della Scienza e delle Tecniche
Settore FIS/08 - Didattica e Storia della Fisica
Settore FIS/05 - Astronomia e Astrofisica
Settore PHYS-05/A - Astrofisica, cosmologia e scienza dello spazio
Settore PHYS-06/B - Didattica e storia della fisica
Settore PHIL-02/B - Storia della scienza e delle tecniche
2024
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