Per un protocollo condiviso di schedatura e di catalogazione dei reperti numismatici da siti pluristratificati: tendenze, problemi e una proposta

The activity of filing and cataloguing numismatic finds from excavations is fundamental for the scientific research and for the conservation of these artefacts. In this paper we consider the characteristics indicated for these activities in the manuals on the subject, as well as the cataloguing itself, both for scientific and conservation purposes, in printed and online catalogues, on the basis of a first sampling at national level. As a result, it has been found that there are various inhomogeneities in the way the data are collected and published, both textual and iconographic, which often make the records and their information not comparable. The main problem encountered, however, is the absence of contextual data, both general and specific, and of the location among the cataloguing entries of nu- mismatic finds from archaeological sites. It is therefore stressed the importance of defining a shared “least common denominator” for the aspects considered necessary in the cataloguing of numismatic finds. It is also proposed to include data on context and location of provenance among the compulsory items for cataloguing numismatic finds. These procedures are not new in our Country, yet frequently not performed: it is hoped that they will be taken up again to define a protocol for the study and cataloguing of numismatic finds from archae- ological sites.

L’attività di schedatura e di catalogazione dei reperti numismatici da scavo è considerata basilare sia per lo studio che per la tutela di questi beni. Nel contributo si prendono in considerazione le caratteristiche indicate per tali attività nei testi manualistici sul tema, oltre che le schedature stesse, sia a fini scientifici che di tutela, sia in cataloghi a stampa che online, in base ad una prima campionatura a livello nazionale. In seguito a ciò si rilevano varie disomogeneità nei dati raccolti e pubblicati, sia a livello testuale che iconografico, che rendono spesso le schedature e le informazioni in esse riportate non del tutto confrontabili. Il problema principale riscontrato, tuttavia, è l’assenza dei dati di contesto, generale e particolare, oltre che di giacitura tra le voci di catalogazione dei reperti numismatici provenienti da siti pluristratificati. Si ribadisce pertanto l’importanza di definire un “minimo comun denominatore” condiviso per gli aspetti ritenuti neces- sari nella catalogazione di beni numismatici. Si propone inoltre di inserire i dati su contesto e giacitura di provenienza tra le obbligatorietà delle voci di catalogazione del reperto numismatico. Si tratta di procedure non nuove nel nostro Paese, ma di frequente non attuate, che si auspica vengano riprese per definire un protocollo di studio e di catalogazione dei beni numismatici da contesti pluristratificati.