Il presente studio si è posto l'obiettivo di identificare e caratterizzare i fitoplasmi presenti in piante officinali coltivate in due aziende lombarde, rispettivamente a gestione biologica e biodinamica. Il lavoro ha previsto le seguenti fasi sperimentali: (i) osservazione di sintomi associabili alla presenza di fitoplasmi e raccolta di campioni fogliari da 113 piante (sintomatiche e asintomatiche) appartenenti a 18 specie; (ii) estrazione degli acidi nucleici totali; (iii) identificazione molecolare dei fitoplasmi mediante amplificazione del gene 16S rRNA seguita da restrizione enzimatica (RFLP, “restriction fragment length polymorphism”) e analisi delle sequenze nucleotidiche; (iv) caratterizzazione molecolare dei fitoplasmi identificati attraverso analisi delle sequenze nucleotidiche dei geni iper-variabili stamp e vmp1. Le analisi molecolari hanno permesso di rilevare la presenza di 'Candidatus Phytoplasma solani' (16SrXII-A) in 69 piante (percentuale di infezione del 61%) appartenenti a 14 delle 18 specie esaminate. Tra le 14 specie risultate infette, soltanto Nepeta cataria L. presentava sintomi tipicamente associabili ad infezione da fitoplasmi (arrossamenti di foglia e fusto). I risultati della caratterizzazione molecolare hanno evidenziato che tutti i ceppi di 'Ca. P. solani', identificati in questo lavoro, sono risultati indistinguibili sulla base dell'identità di sequenza dei geni stamp (variante St5, già ampiamente riportata in Italia settentrionale in numerose piante ospiti e insetti vettori) e vmp1 (profilo V24; nuova variante di sequenza Vm93: identità di sequenza nucleotidica del 95% con le varianti Vm44 e Vm45). Successive analisi filogenetiche hanno evidenziato che il genotipo di ‘Ca. P. solani’ St5/Vm93 appartiene al cluster b-II, che contiene genotipi del fitoplasma principalmente individuati in convolvolo. Inoltre, è interessante notare che l'allineamento delle sequenze proteiche Vmp1 (tradotte in silico) suggerisce possibili eventi di ricombinazione, già riportati in letteratura per altri fitoplasmi, tra ceppi di 'Ca. P. solani' co-infettanti convolvolo. In questo lavoro, 13 specie officinali su 14 (con l'eccezione di N. cataria), seppur infette da 'Ca. P. solani', sono risultate asintomatiche. Alla luce dei risultati ottenuti e della letteratura che riporta variazioni nella composizione dei composti biologicamente attivi in piante (sintomatiche e asintomatiche) infette da fitoplasmi, risulta di grande interesse lo studio delle variazioni dei metaboliti secondari contenuti in tali composti estratti dalle specie officinali esaminate in questo studio risultate positive alla presenza di ‘Ca. P. solani’.
Caratterizzazione molecolare di ceppi di Candidatus Phytoplasma solani in piante officinali in Lombardia / C. Barbieri, P. Casati, P.A. Bianco, F. Quaglino. ((Intervento presentato al I9. convegno Incontro Nazionale sui Fitoplasmi e le Malattie da Fitoplasmi tenutosi a Udine nel 2024.
Caratterizzazione molecolare di ceppi di Candidatus Phytoplasma solani in piante officinali in Lombardia
C. BarbieriPrimo
;P. Casati;P.A. Bianco;F. Quaglino
Ultimo
2024
Abstract
Il presente studio si è posto l'obiettivo di identificare e caratterizzare i fitoplasmi presenti in piante officinali coltivate in due aziende lombarde, rispettivamente a gestione biologica e biodinamica. Il lavoro ha previsto le seguenti fasi sperimentali: (i) osservazione di sintomi associabili alla presenza di fitoplasmi e raccolta di campioni fogliari da 113 piante (sintomatiche e asintomatiche) appartenenti a 18 specie; (ii) estrazione degli acidi nucleici totali; (iii) identificazione molecolare dei fitoplasmi mediante amplificazione del gene 16S rRNA seguita da restrizione enzimatica (RFLP, “restriction fragment length polymorphism”) e analisi delle sequenze nucleotidiche; (iv) caratterizzazione molecolare dei fitoplasmi identificati attraverso analisi delle sequenze nucleotidiche dei geni iper-variabili stamp e vmp1. Le analisi molecolari hanno permesso di rilevare la presenza di 'Candidatus Phytoplasma solani' (16SrXII-A) in 69 piante (percentuale di infezione del 61%) appartenenti a 14 delle 18 specie esaminate. Tra le 14 specie risultate infette, soltanto Nepeta cataria L. presentava sintomi tipicamente associabili ad infezione da fitoplasmi (arrossamenti di foglia e fusto). I risultati della caratterizzazione molecolare hanno evidenziato che tutti i ceppi di 'Ca. P. solani', identificati in questo lavoro, sono risultati indistinguibili sulla base dell'identità di sequenza dei geni stamp (variante St5, già ampiamente riportata in Italia settentrionale in numerose piante ospiti e insetti vettori) e vmp1 (profilo V24; nuova variante di sequenza Vm93: identità di sequenza nucleotidica del 95% con le varianti Vm44 e Vm45). Successive analisi filogenetiche hanno evidenziato che il genotipo di ‘Ca. P. solani’ St5/Vm93 appartiene al cluster b-II, che contiene genotipi del fitoplasma principalmente individuati in convolvolo. Inoltre, è interessante notare che l'allineamento delle sequenze proteiche Vmp1 (tradotte in silico) suggerisce possibili eventi di ricombinazione, già riportati in letteratura per altri fitoplasmi, tra ceppi di 'Ca. P. solani' co-infettanti convolvolo. In questo lavoro, 13 specie officinali su 14 (con l'eccezione di N. cataria), seppur infette da 'Ca. P. solani', sono risultate asintomatiche. Alla luce dei risultati ottenuti e della letteratura che riporta variazioni nella composizione dei composti biologicamente attivi in piante (sintomatiche e asintomatiche) infette da fitoplasmi, risulta di grande interesse lo studio delle variazioni dei metaboliti secondari contenuti in tali composti estratti dalle specie officinali esaminate in questo studio risultate positive alla presenza di ‘Ca. P. solani’.File | Dimensione | Formato | |
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