Le vertigini rappresentano il 3,5% delle cause di accesso in pronto soccorso: di queste, molte sono forme periferiche episodiche. La definizione di episodiche è data dal fatto che le crisi di vertigine si verificano quando si verificano in modo distinto e separato, invece che in una condizione continua e costante. Le più frequenti cause di vertigini episodiche sono: la vertigine parossistica posizionale benigna, la malattia di Menière, la neurite vestibolare e il deficit cocleovestibolare acuto, il neurinoma, la fistola endolabirintica e la vertigine emicranica. Nelle vertigini episodiche, l’anamnesi è estremamente fondamentale, soprattutto per distinguere le forme emicraniche dalla malattia di Menière e per differenziare le cause centrali da quelle periferiche. E’ altresì fondamentale l’esame clinico e lo studio strumentale con potenziali evocati e videooculografia.
Le più comuni vertigini episodiche / F. DI BERARDINO. ((Intervento presentato al 1. convegno Corso teorico-pratico sulla vertigine e su altre patologie dell’orecchio interno tenutosi a Milano nel 2024.
Le più comuni vertigini episodiche
F. DI BERARDINO
2024
Abstract
Le vertigini rappresentano il 3,5% delle cause di accesso in pronto soccorso: di queste, molte sono forme periferiche episodiche. La definizione di episodiche è data dal fatto che le crisi di vertigine si verificano quando si verificano in modo distinto e separato, invece che in una condizione continua e costante. Le più frequenti cause di vertigini episodiche sono: la vertigine parossistica posizionale benigna, la malattia di Menière, la neurite vestibolare e il deficit cocleovestibolare acuto, il neurinoma, la fistola endolabirintica e la vertigine emicranica. Nelle vertigini episodiche, l’anamnesi è estremamente fondamentale, soprattutto per distinguere le forme emicraniche dalla malattia di Menière e per differenziare le cause centrali da quelle periferiche. E’ altresì fondamentale l’esame clinico e lo studio strumentale con potenziali evocati e videooculografia.Pubblicazioni consigliate
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.




