I pazienti allettati sono individui di ogni età e sesso che per svariati motivi sono ospiti di reparti ospedalieri, istituzioni e case di riposo pubbliche e private nonché normali abitazioni private. La loro condizione impedisce normali spostamenti rendendo impossibile anche una visita odontoiatrica ambulatoriale. Questi pazienti, che per le loro condizioni di salute avrebbero la necessità di una parti- colare cura del cavo orale, sovente non sono nemmeno sottoposti a semplici procedure di igiene orale. Scopo del lavoro è di propor-re un semplice protocollo di mantenimento dell’igiene orale. In primo luogo è necessario compilare una cartella clinica riportante tutti i dati anamnestici con particolare attenzione alle patologie sistemiche in atto o pregresse, i relativi farmaci assunti ed eventuali abitudini voluttuarie ed alimentari. Successivamente il paziente viene sottoposto ad un accurato esame obiettivo del cavo orale con particolare riferimento alla presenza di eventuali lesioni delle mucose. In seguito vengono valutate le condizioni predisponenti all’accumulo di placca (ricostruzioni conservative, protesi fisse e rimovibili, carie, etc.) e l'igiene orale mediante il calcolo di indici di placca, di sanguinamento e di patina linguale. Valutata la situazione orale e stabilite le precauzioni da prendere in relazione alle condizioni del paziente si effettua una terapia personalizzata onde migliorare lo stato di salute e la qualità della vita. Il materiale occorrente consiste in un semplice kit per igiene orale che può essere adeguatamente modificato in relazione alle necessità del paziente. Nei soggetti con gravi difficoltà respiratorie è indispensabile, anche durante le manovre di igiene orale, utilizzare aspiratori per convogliare fuori dal cavo orale i liquidi. Una malattia che obblighi alla permanenza a letto per lunghi periodi non deve essere oltremodo aggravato d patologie orali derivanti da una scarsa igiene orale per cui è auspicabile una stretta collaborazione tra i reparti di lungodegenza e l’igienista dentale.
Protocollo di mantenimento dell’igiene orale nel paziente allettato / V. Rocchetti, P. Carcieri, U. Garagiola, S. Dall’Oca, M. Migliario. - In: DOCTOR. OS. - ISSN 1120-7140. - 15:3(2004), pp. 658.277-658.277. (Intervento presentato al 11. convegno Congresso nazionale del collegio dei docenti di odontoiatria tenutosi a Roma nel 2004).
Protocollo di mantenimento dell’igiene orale nel paziente allettato.
U. Garagiola;
2004
Abstract
I pazienti allettati sono individui di ogni età e sesso che per svariati motivi sono ospiti di reparti ospedalieri, istituzioni e case di riposo pubbliche e private nonché normali abitazioni private. La loro condizione impedisce normali spostamenti rendendo impossibile anche una visita odontoiatrica ambulatoriale. Questi pazienti, che per le loro condizioni di salute avrebbero la necessità di una parti- colare cura del cavo orale, sovente non sono nemmeno sottoposti a semplici procedure di igiene orale. Scopo del lavoro è di propor-re un semplice protocollo di mantenimento dell’igiene orale. In primo luogo è necessario compilare una cartella clinica riportante tutti i dati anamnestici con particolare attenzione alle patologie sistemiche in atto o pregresse, i relativi farmaci assunti ed eventuali abitudini voluttuarie ed alimentari. Successivamente il paziente viene sottoposto ad un accurato esame obiettivo del cavo orale con particolare riferimento alla presenza di eventuali lesioni delle mucose. In seguito vengono valutate le condizioni predisponenti all’accumulo di placca (ricostruzioni conservative, protesi fisse e rimovibili, carie, etc.) e l'igiene orale mediante il calcolo di indici di placca, di sanguinamento e di patina linguale. Valutata la situazione orale e stabilite le precauzioni da prendere in relazione alle condizioni del paziente si effettua una terapia personalizzata onde migliorare lo stato di salute e la qualità della vita. Il materiale occorrente consiste in un semplice kit per igiene orale che può essere adeguatamente modificato in relazione alle necessità del paziente. Nei soggetti con gravi difficoltà respiratorie è indispensabile, anche durante le manovre di igiene orale, utilizzare aspiratori per convogliare fuori dal cavo orale i liquidi. Una malattia che obblighi alla permanenza a letto per lunghi periodi non deve essere oltremodo aggravato d patologie orali derivanti da una scarsa igiene orale per cui è auspicabile una stretta collaborazione tra i reparti di lungodegenza e l’igienista dentale.| File | Dimensione | Formato | |
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