Scopo del lavoro è stato la valutazione dell’importanza del controllo della placca nel trattamento del paziente parodontale con tasche di profondità <5 mm. Il campione era costituito da 50 pazienti (n. 29 maschi, n. 21 femmine, età media 45,3 2a) con gradi variabili di parodontite classificata secondo l’American Accademy of Parodontology (1999). Dal presente lavoro sono stati esclusi i fumatori. Ogni paziente è stato sottoposto preventivamente ad un’accurata valutazione anamnestica, comprendente anche dati sulla motivazione e collaboratività. In seguito, è stata eseguita una sistematica indorale. L'esame obiettivo ha permesso la compilazione di una cartella parodontale personalizzata riportante i seguenti: a) indice di placca secondo Silness e Loe) indice di sanguinamento secondo Saxer e Muhlemann) profondità di sondaggio in 6 siti d) grado di valutazione delle formazioni e) recessioni f) mobilità dentale. Nella seduta successiva il paziente è stato sottoposto ad un’ablazione del tartaro, manuale e/o ad ultrasuoni, ed alla lucidatura delle superfici dentarie mediante l’utilizzo di coppette di gomma e pasta da profilassi. Il tempo medio impiegato per ogni paziente, compresa la motivazione, è stato di 60”. Il paziente è stato congedato con indicazioni precise per il controllo meccanico e chimico (clorexidina 0,2% sciacqui 2 volte/die per 1 settimana ogni 4 settimane) della placca. Dopo sei otto settimane il paziente è stato sottoposto a root-planning nei siti con sondaggio > 3mm. Il tempo impiegato per il trattamento di ogni sestante è stato di circa 45°. Dopo circa sei settimane dalla fine del root planning sono stati rivalutati tutti i pazienti con compilazione di una nuova cartella parodontale. I risultati ottenuti hanno confermato la efficacia della terapia non chirurgica in tasche £5 mm. Inoltre dai dati in nostro possesso possiamo affermare che l'elemento di maggiore importanza ai fini del successo terapeutico sembra essere l'osservanza di un valido controllo di placca, sia domiciliare che professionale.
Importanza del controllo della placca nella preparazione del paziente parodontale / V. Rocchetti, A. Matassa, S. Dall’Oca, U. Garagiola, M. Migliario. - In: DOCTOR. OS. - ISSN 1120-7140. - 15:3(2004), pp. 657.276-657.276. (Intervento presentato al 11. convegno Congresso nazionale del collegio dei docenti di odontoiatria tenutosi a Roma nel 2004).
Importanza del controllo della placca nella preparazione del paziente parodontale
U. GaragiolaPenultimo
;
2004
Abstract
Scopo del lavoro è stato la valutazione dell’importanza del controllo della placca nel trattamento del paziente parodontale con tasche di profondità <5 mm. Il campione era costituito da 50 pazienti (n. 29 maschi, n. 21 femmine, età media 45,3 2a) con gradi variabili di parodontite classificata secondo l’American Accademy of Parodontology (1999). Dal presente lavoro sono stati esclusi i fumatori. Ogni paziente è stato sottoposto preventivamente ad un’accurata valutazione anamnestica, comprendente anche dati sulla motivazione e collaboratività. In seguito, è stata eseguita una sistematica indorale. L'esame obiettivo ha permesso la compilazione di una cartella parodontale personalizzata riportante i seguenti: a) indice di placca secondo Silness e Loe) indice di sanguinamento secondo Saxer e Muhlemann) profondità di sondaggio in 6 siti d) grado di valutazione delle formazioni e) recessioni f) mobilità dentale. Nella seduta successiva il paziente è stato sottoposto ad un’ablazione del tartaro, manuale e/o ad ultrasuoni, ed alla lucidatura delle superfici dentarie mediante l’utilizzo di coppette di gomma e pasta da profilassi. Il tempo medio impiegato per ogni paziente, compresa la motivazione, è stato di 60”. Il paziente è stato congedato con indicazioni precise per il controllo meccanico e chimico (clorexidina 0,2% sciacqui 2 volte/die per 1 settimana ogni 4 settimane) della placca. Dopo sei otto settimane il paziente è stato sottoposto a root-planning nei siti con sondaggio > 3mm. Il tempo impiegato per il trattamento di ogni sestante è stato di circa 45°. Dopo circa sei settimane dalla fine del root planning sono stati rivalutati tutti i pazienti con compilazione di una nuova cartella parodontale. I risultati ottenuti hanno confermato la efficacia della terapia non chirurgica in tasche £5 mm. Inoltre dai dati in nostro possesso possiamo affermare che l'elemento di maggiore importanza ai fini del successo terapeutico sembra essere l'osservanza di un valido controllo di placca, sia domiciliare che professionale.| File | Dimensione | Formato | |
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