Lo scopo del lavoro è quello di determinare l’entità degli spostamenti degli incisivi e dei molari durante la correzione degli affollamenti inferiori nelle malocclusioni di I Classe dentale (molare), mediante utilizzo dell’arco linguale 3D. 70 pazienti (43 femmine e 27 maschi) età media 12 anni e 1 mese, in dentatura permanente, affetti da malocclusioni di I Classe con affollamento del gruppo incisivo medio di 3,6 mm, sono stati inseriti in un piano di trattamento non estrattivo che non ha avuto necessità di collaborazione. Tutti hanno portato un arco linguale 3D inserito passivamente a contatto con il cingolo degli incisivi. Sono state eseguite attivazioni graduali dell’ansa a diamante fino a quando l’ispezione clinica ha rivelato la risoluzione dell’affollamento. I cambiamenti dentali sono stati determinati con tracciati cefalometrici di sovrapposizione in un tempo medio da 7 a 11 settimane. L'arco è rimasto in sede per altri 6 mesi come contenzione. È stato evidenziato avanzamento medio degli incisivi di 2,38 mm con aumento della lunghezza del- l’arcata mandibolare ed indesiderato movimento distale medio dei molari mandibolari di 1,32 mm in 27 casi, e con lieve estrusione. La presenza dei settimi erotti non era collegata a tali movimenti. Questo dispositivo, in base alla facile attivazione e alla poca visibilità (essendo linguale), è ben tollerato dal paziente. Importante è la corretta attivazione dell’ansa per la perdita di ancoraggio e il movimento indesiderato dei molari. Negli affollamenti moderati (fino a 4 mm) con posizione congrua dei molari mandibolari può essere usato un dispositivo fisso che non richieda collaborazione, come l’arco tridimensionale di Wilson per l'avanzamento degli incisivi.
Benefici e limiti dell’uso dell’arco linguale 3D di Wilson / C. Mortellaro, L. Bello, S. Dall’Oca, A. Palmieri, U. Garagiola. - In: DOCTOR. OS. - ISSN 1120-7140. - 15:3(2004), pp. 338.162-338.162. (Intervento presentato al 11. convegno Congresso nazionale del collegio dei docenti di odontoiatria tenutosi a Roma nel 2004).
Benefici e limiti dell’uso dell’arco linguale 3D di Wilson
C. Mortellaro;L. BelloSecondo
;A. Palmieri;U. GaragiolaUltimo
2004
Abstract
Lo scopo del lavoro è quello di determinare l’entità degli spostamenti degli incisivi e dei molari durante la correzione degli affollamenti inferiori nelle malocclusioni di I Classe dentale (molare), mediante utilizzo dell’arco linguale 3D. 70 pazienti (43 femmine e 27 maschi) età media 12 anni e 1 mese, in dentatura permanente, affetti da malocclusioni di I Classe con affollamento del gruppo incisivo medio di 3,6 mm, sono stati inseriti in un piano di trattamento non estrattivo che non ha avuto necessità di collaborazione. Tutti hanno portato un arco linguale 3D inserito passivamente a contatto con il cingolo degli incisivi. Sono state eseguite attivazioni graduali dell’ansa a diamante fino a quando l’ispezione clinica ha rivelato la risoluzione dell’affollamento. I cambiamenti dentali sono stati determinati con tracciati cefalometrici di sovrapposizione in un tempo medio da 7 a 11 settimane. L'arco è rimasto in sede per altri 6 mesi come contenzione. È stato evidenziato avanzamento medio degli incisivi di 2,38 mm con aumento della lunghezza del- l’arcata mandibolare ed indesiderato movimento distale medio dei molari mandibolari di 1,32 mm in 27 casi, e con lieve estrusione. La presenza dei settimi erotti non era collegata a tali movimenti. Questo dispositivo, in base alla facile attivazione e alla poca visibilità (essendo linguale), è ben tollerato dal paziente. Importante è la corretta attivazione dell’ansa per la perdita di ancoraggio e il movimento indesiderato dei molari. Negli affollamenti moderati (fino a 4 mm) con posizione congrua dei molari mandibolari può essere usato un dispositivo fisso che non richieda collaborazione, come l’arco tridimensionale di Wilson per l'avanzamento degli incisivi.| File | Dimensione | Formato | |
|---|---|---|---|
|
2004 Benefici e limiti - Collegio docenti.pdf
accesso riservato
Tipologia:
Publisher's version/PDF
Dimensione
1.61 MB
Formato
Adobe PDF
|
1.61 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
Pubblicazioni consigliate
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.




