Il tessuto adiposo epicardico (EAT) è un fattore di rischio cardiovascolare in quanto promuove la progressione della fibrilla- zione atriale, della malattia coronarica e dell’insufficienza cardiaca. EAT si caratterizza per rapido metabolismo, misurabilità clinica e facile modificabilità e rappresenta un bersaglio terapeutico peculiare per farmaci innovativi, quali gli agonisti del recettore del peptide glucagone-simile 1 e gli inibitori del co-trasportatore sodio-glucosio 2, che appaiono salutari dal punto di vista cardiometabolico ben oltre i loro effetti sul glucosio e sul peso corporeo (Materiale Supplementare).
Tessuto adiposo epicardico: dagli aspetti biomolecolari alla pratica clinica = Epicardial adipose tissue: from biomolecular aspects to clinical practice / A.E. Malavazos, C. Dubini, C. Meregalli, F. Boniardi, F. Secchi, M. Piepoli, G. Salvetti, L. Menicanti, M. Chessa, P. Spagnolo, V. Scravaglieri, M. Bruno Trevisan, P. Fierabracci, E. Dozio, P. Buscemi, S. Castelvecchio, C. Ruocco, C. Randazzo, L.M. · Ferruccio Santini, S. Cinti, S. Buscemi, M. Guazzi, M.M. CORSI ROMANELLI, M. Olivo Carruba, E. Nisoli. - In: L'ENDOCRINOLOGO. - ISSN 1590-170X. - 25:4(2024 Aug), pp. 387-396. [10.1007/s40619-024-01493-w]
Tessuto adiposo epicardico: dagli aspetti biomolecolari alla pratica clinica = Epicardial adipose tissue: from biomolecular aspects to clinical practice
A.E. Malavazos
Primo
Conceptualization
;F. Boniardi;F. Secchi;M. Piepoli;M. Chessa;V. Scravaglieri;E. Dozio;P. Buscemi;C. Ruocco;M. Guazzi;M.M. CORSI ROMANELLI;E. NisoliUltimo
2024
Abstract
Il tessuto adiposo epicardico (EAT) è un fattore di rischio cardiovascolare in quanto promuove la progressione della fibrilla- zione atriale, della malattia coronarica e dell’insufficienza cardiaca. EAT si caratterizza per rapido metabolismo, misurabilità clinica e facile modificabilità e rappresenta un bersaglio terapeutico peculiare per farmaci innovativi, quali gli agonisti del recettore del peptide glucagone-simile 1 e gli inibitori del co-trasportatore sodio-glucosio 2, che appaiono salutari dal punto di vista cardiometabolico ben oltre i loro effetti sul glucosio e sul peso corporeo (Materiale Supplementare).
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