Il contributo analizza le strategie cinematografiche elaborate dai filmmakers indipendenti dagli anni '60 a oggi nel contesto statunitense, riprendendo la definizione di film come prodotto culturale e oggetto temporale, elaborata dal filosofo francese Bernard Stiegler (2021 [2004]), in cui la società del capitale può sincronizzare tempo e coscienze dei consumatori. Attraverso l'analisi dei contesti e delle condizioni di produzione autonome realizzate da autori quali Andy Warhol, Jim Jarmusch e Richard Linklater, il saggio suggerisce quanto proprio il piano della temporalità nel film sia quello attraverso il quale le audience possono liberarsi tramite l’espressione di un "inatteso", reso possibile da pratiche non convenzionali. Queste offrono infatti strategie filmiche alternative ai meccanismi produttivi, rappresentativi e narrativi della dominante industria hollywoodiana, proponendo vie di uscita dalla cronofagia nei consumi culturali.
Del nostro tempo : La temporalità nel cinema indipendente americano come strumento di una prospettiva culturale alternativa / M.T. Soldani (BIBLIOTECA. ESTETICA E CULTURE VISUALI). - In: Cronofagia e media : La gestione e il consumo del tempo fra cinema, arti visive, TV e web / [a cura di] V. Estremo, F. Giordano, M.T. Soldani. - Prima edizione. - Milano : Meltemi Press srl, 2024. - ISBN 9791256150052. - pp. 101-125
Del nostro tempo : La temporalità nel cinema indipendente americano come strumento di una prospettiva culturale alternativa
M.T. Soldani
2024
Abstract
Il contributo analizza le strategie cinematografiche elaborate dai filmmakers indipendenti dagli anni '60 a oggi nel contesto statunitense, riprendendo la definizione di film come prodotto culturale e oggetto temporale, elaborata dal filosofo francese Bernard Stiegler (2021 [2004]), in cui la società del capitale può sincronizzare tempo e coscienze dei consumatori. Attraverso l'analisi dei contesti e delle condizioni di produzione autonome realizzate da autori quali Andy Warhol, Jim Jarmusch e Richard Linklater, il saggio suggerisce quanto proprio il piano della temporalità nel film sia quello attraverso il quale le audience possono liberarsi tramite l’espressione di un "inatteso", reso possibile da pratiche non convenzionali. Queste offrono infatti strategie filmiche alternative ai meccanismi produttivi, rappresentativi e narrativi della dominante industria hollywoodiana, proponendo vie di uscita dalla cronofagia nei consumi culturali.File | Dimensione | Formato | |
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