Limiti, rischi e benefici parodontali nell’ancoraggio ortodontico prechirurgico mediante mini-impianti

Lo scopo del lavoro valutare se l’utilizzo di mini-implants come ancoraggio scheletrico nel trattamento ortodontico-chirurgico delle disgnazie comporta un minore rischio parodontale ed una riduzione dei tempi della terapia globale. Sottolineare l’importanza di una attenta valutazione parodontale nella pianificazione ed esecuzione del trattamento del pz. adulto. I problemi parodontali raramente rappresentano la principale preoccupazione dei bambini e degli adolescenti in quanto la resistenza tessutale all’irritazione prodotta dai materiali ortodontici è più alta che nei pazienti adulti, inoltre la malattia parodontale non compare in età precoce. Infatti la sua incidenza è in rapporto all’età. I problemi muco-gengivali si hanno di solito nella seconda decade, invece la malattia parodontale grave con tasche superiori a 5 mm si hanno prevalentemente dalla terza decade in poi. Nessun tipo di forza ortodontica causa formazione di tasca parodontale o perdita di attacco connettivale su denti con parodonto sano. Quindi prima di iniziare il trattamento ortodontico in pazienti adulti che hanno problemi parodontali preesistenti, la malattia parodontale deve essere portata ad una situazione di controllo. Gli stress causati dalle forze ortodontiche possono causare un danno tissutale irreversibile se non viene eliminata la flogosi, Un controllo accurato della placca batterica è più importante di qualsiasi correzione occlusale preventiva o di un qualsiasi movimento dentale.