Il volume è costituito da una serie di 25 autobiografie sotto forma di storie di lavoro alla Olivetti. Realizzate sotto forma di interviste, queste descrivono le vicende e i protagonisti di una grande impresa multinazionale italiana, la Olivetti, nelle sue trasformazioni di prodotti, di mercati, di strategie e strutture, ma anche negli avvicendamenti di proprietà e controllo, stile di direzione e di relazioni industriali, di culture aziendali. Olivetti infatti è un’impresa che nel corso del novecento si inserisce in diversi mercati internazionali e muta molte pelli: dalla meccanica di precisione (che l’aveva connotata sin dalla sua origine nel 1908) alla elettromeccanica tra gli anni quaranta e gli anni sessanta, dall’elettronica all’informatica tra gli anni sessanta e gli anni settanta, dalla tecnologia dell’informazione a quella delle telecomunicazioni tra gli anni ottanta e gli anni novanta. Il focus delle interviste che costituiscono il volume si concentra in particolare sulla politica del personale che ha caratterizzato la grande stagione (e la grande eccezione) della Olivetti: una politica del “personale” che puntava alla gestione e allo sviluppo delle persone più che a preoccuparsi delle tecnicalità e degli specialismi della funzione oggi chiamata “risorse umane”. Il libro può collocarsi però in una cornice più ampia della sola vicenda aziendale poiché attraverso di essa si può leggere sia il passaggio dell’impresa dalla forma funzionale e unitaria alla forma divisionale, sia il passaggio del capitalismo globale dalla forma tecnocratica alla forma proprietaria.

Uomini e lavoro alla Olivetti / [a cura di] F. Novara, R. Rozzi, R. Garruccio. - Milano : Bruno Mondadori, 2005. - ISBN 8842492159.

Uomini e lavoro alla Olivetti

R. Garruccio
Ultimo
2005

Abstract

Il volume è costituito da una serie di 25 autobiografie sotto forma di storie di lavoro alla Olivetti. Realizzate sotto forma di interviste, queste descrivono le vicende e i protagonisti di una grande impresa multinazionale italiana, la Olivetti, nelle sue trasformazioni di prodotti, di mercati, di strategie e strutture, ma anche negli avvicendamenti di proprietà e controllo, stile di direzione e di relazioni industriali, di culture aziendali. Olivetti infatti è un’impresa che nel corso del novecento si inserisce in diversi mercati internazionali e muta molte pelli: dalla meccanica di precisione (che l’aveva connotata sin dalla sua origine nel 1908) alla elettromeccanica tra gli anni quaranta e gli anni sessanta, dall’elettronica all’informatica tra gli anni sessanta e gli anni settanta, dalla tecnologia dell’informazione a quella delle telecomunicazioni tra gli anni ottanta e gli anni novanta. Il focus delle interviste che costituiscono il volume si concentra in particolare sulla politica del personale che ha caratterizzato la grande stagione (e la grande eccezione) della Olivetti: una politica del “personale” che puntava alla gestione e allo sviluppo delle persone più che a preoccuparsi delle tecnicalità e degli specialismi della funzione oggi chiamata “risorse umane”. Il libro può collocarsi però in una cornice più ampia della sola vicenda aziendale poiché attraverso di essa si può leggere sia il passaggio dell’impresa dalla forma funzionale e unitaria alla forma divisionale, sia il passaggio del capitalismo globale dalla forma tecnocratica alla forma proprietaria.
2005
Settore SECS-P/12 - Storia Economica
Uomini e lavoro alla Olivetti / [a cura di] F. Novara, R. Rozzi, R. Garruccio. - Milano : Bruno Mondadori, 2005. - ISBN 8842492159.
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