Lo scopo del lavoro è sottolineare l’importanza di una attenta valutazione parodontale nella pianificazione ed esecuzione del trattamento ortognatodontico del paziente adulto. MATERIALI E METODI: Sono stati considerati due gruppi di studio. Il primo gruppo era costituito da 58 pazienti, 26 maschi e 32 femmine, di età compresa tra i 18 e i 40 anni, 24 trattati mediante ortodonzia e 34 trattati mediante approccio ortodontico-chirurgico. 20 pazienti evidenziavano un interessamento parodontale minimo, 32 moderato e solo 6 grave. Tutti i pazienti mostravano una ottima igiene orale domiciliare. Il secondo gruppo composto da 40 pazienti, 24 maschi e 16 femmine, di età compresa tra i 19 e i 35 anni, 26 trattati ortodonticamente e 14 sottoposti a chirurgia ortognatica. 4 pazienti presentavano un interessamento parodontale minimo, 26 moderato e 10 grave con un livello di igiene orale domiciliare pessimo. 24 di essi erano fumatori. Prima di iniziare qualsiasi movimento ortodontico è stata eseguita un’accurata igiene orale professionale mediante detartrasi, courettage, scaling e root planning su tutti i pazienti. La sequenza dei controlli successivi è stata subordinata al mantenimento dello stato di salute dei tessuti parodontali. Tutti i pazienti sono stati adeguatamente motivati ed istruiti alle pratiche più efficaci di igiene orale domiciliare. DISCUSSIONE: La malattia parodontale non costituisce una controindicazione al trattamento ortognatodontico, ma deve essere prevenuta o mantenuta sotto controllo se già presente. Tutti i pazienti ortodontici, soprattutto gli adulti, devono considerare l’igiene orale parte integrante della loro vita quotidiana. L’apparecchiatura ortodontica rende il mantenimento dell’igiene orale più difficile e facilita l’insorgenza di gengivite indotta dall’accumulo di placca. Sebbene nei bambini e negli adolescenti spesso si sviluppa una gengivite in risposta alla presenza e all’azione dei dispositivi ortodontici, quasi mai essa evolve in malattia parodontale iniziale, negli adulti la gengivite spesso porta alla parodontite caratterizzata dalla presenza di tasche parodontali ed infiammazioni acute con riassorbimento dell’osso alveolare (1, 2). RISULTATI: In base ai dati raccolti clinicamente e radiograficamente gli Autori evidenziano alcune considerazioni. L’effetto prolungato delle forze ortodontiche alternate sulla velocità di evoluzione della parodontite marginale da placca, evidenzia che il legamento parodontale non si adatta alle richieste funzionali alterate. Questo porta ad una grave distruzione parodontale a livello dei denti esposti per diversi mesi o anni alla parodontopatia e alle forze ortodontiche traumatiche. Il trauma occlusale prolungato non può causare la distruzione dei tessuti parodontali. Nessun tipo di forza ortodontica causa formazione di tasca parodontale o perdita di attacco connettivale su denti con parodonto sano.

Fattori potenziali di rischio e successo parodontali nel trattamento ortognatodontico dell’adulto / V. Ghiglione, U. Garagiola. ((Intervento presentato al 18. convegno Convegno Nazionale SIDO : 27-30 ottobre tenutosi a Firenze nel 2004.

Fattori potenziali di rischio e successo parodontali nel trattamento ortognatodontico dell’adulto

U. Garagiola
2004

Abstract

Lo scopo del lavoro è sottolineare l’importanza di una attenta valutazione parodontale nella pianificazione ed esecuzione del trattamento ortognatodontico del paziente adulto. MATERIALI E METODI: Sono stati considerati due gruppi di studio. Il primo gruppo era costituito da 58 pazienti, 26 maschi e 32 femmine, di età compresa tra i 18 e i 40 anni, 24 trattati mediante ortodonzia e 34 trattati mediante approccio ortodontico-chirurgico. 20 pazienti evidenziavano un interessamento parodontale minimo, 32 moderato e solo 6 grave. Tutti i pazienti mostravano una ottima igiene orale domiciliare. Il secondo gruppo composto da 40 pazienti, 24 maschi e 16 femmine, di età compresa tra i 19 e i 35 anni, 26 trattati ortodonticamente e 14 sottoposti a chirurgia ortognatica. 4 pazienti presentavano un interessamento parodontale minimo, 26 moderato e 10 grave con un livello di igiene orale domiciliare pessimo. 24 di essi erano fumatori. Prima di iniziare qualsiasi movimento ortodontico è stata eseguita un’accurata igiene orale professionale mediante detartrasi, courettage, scaling e root planning su tutti i pazienti. La sequenza dei controlli successivi è stata subordinata al mantenimento dello stato di salute dei tessuti parodontali. Tutti i pazienti sono stati adeguatamente motivati ed istruiti alle pratiche più efficaci di igiene orale domiciliare. DISCUSSIONE: La malattia parodontale non costituisce una controindicazione al trattamento ortognatodontico, ma deve essere prevenuta o mantenuta sotto controllo se già presente. Tutti i pazienti ortodontici, soprattutto gli adulti, devono considerare l’igiene orale parte integrante della loro vita quotidiana. L’apparecchiatura ortodontica rende il mantenimento dell’igiene orale più difficile e facilita l’insorgenza di gengivite indotta dall’accumulo di placca. Sebbene nei bambini e negli adolescenti spesso si sviluppa una gengivite in risposta alla presenza e all’azione dei dispositivi ortodontici, quasi mai essa evolve in malattia parodontale iniziale, negli adulti la gengivite spesso porta alla parodontite caratterizzata dalla presenza di tasche parodontali ed infiammazioni acute con riassorbimento dell’osso alveolare (1, 2). RISULTATI: In base ai dati raccolti clinicamente e radiograficamente gli Autori evidenziano alcune considerazioni. L’effetto prolungato delle forze ortodontiche alternate sulla velocità di evoluzione della parodontite marginale da placca, evidenzia che il legamento parodontale non si adatta alle richieste funzionali alterate. Questo porta ad una grave distruzione parodontale a livello dei denti esposti per diversi mesi o anni alla parodontopatia e alle forze ortodontiche traumatiche. Il trauma occlusale prolungato non può causare la distruzione dei tessuti parodontali. Nessun tipo di forza ortodontica causa formazione di tasca parodontale o perdita di attacco connettivale su denti con parodonto sano.
ott-2004
Settore MED/28 - Malattie Odontostomatologiche
Settore MEDS-16/A - Malattie odontostomatologiche
Fattori potenziali di rischio e successo parodontali nel trattamento ortognatodontico dell’adulto / V. Ghiglione, U. Garagiola. ((Intervento presentato al 18. convegno Convegno Nazionale SIDO : 27-30 ottobre tenutosi a Firenze nel 2004.
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