INTRODUZIONE In passato, la mortalità per melanoma ha mostrato tendenze sfavorevoli, mentre negli ultimi tre decenni nei Paesi ad alto reddito gli andamenti sono favorevoli. Globalmente, l’incidenza è in aumento a causa dell’aumentata sorveglianza. L’obiettivo del presente lavoro è fornire gli andamenti aggiornati di mortalità e incidenza. METODI I dati utilizzati provengono dal database dell'OMS, coprendo il periodo dal 1980 al 2019 per la mortalità, e dal CI5, dal 1990 al 2012 per l'incidenza. I Paesi inclusi nello studio sono stati selezionati sulla base della disponibilità e della qualità dei dati. Sono stati calcolati i tassi aggiustati per età di incidenza e mortalità separatamente tra giovani adulti (20-44 anni) e adulti (45-64 anni), per entrambi i sessi e sono stati analizzati gli andamenti temporali. RISULTATI Globalmente, si osservano trend di mortalità favorevoli nella maggior parte dei paesi analizzati. In Australia, Nuova Zelanda e Nord Europa i giovani adulti mostravano i tassi di mortalità più alti (>0,9/100.000 negli uomini e >0,6 nelle donne). Giappone, Filippine e Sud America registravano i tassi più bassi (<0,5/100.000 negli uomini e <0,35 nelle donne). La mortalità in Australia è diminuita del 40-50% negli ultimi decenni. L’incidenza è risultata stabile o in crescita moderata nella maggior parte dei paesi analizzati, con tassi più elevati nelle donne. CONCLUSIONI Il nostro studio evidenzia una riduzione a livello globale della mortalità per melanoma negli ultimi 30 anni. I miglioramenti nella mortalità, soprattutto in Australia, confermano l’efficacia delle misure di prevenzione, nonostante il Paese registri ancora una delle incidenze più elevate, evidenziando il ruolo cruciale della controllata esposizione ai raggi UV come importante fattore di rischio. La maggiore consapevolezza dei fattori di rischio, insieme alla diagnosi precoce e alle innovazioni nelle terapie hanno giocato un ruolo fondamentale nella riduzione della mortalità per melanoma.
Global trends in cutaneous malignant melanoma incidence and mortality / G. DE PINTO, S. Mignozzi, C.V.B. LA VECCHIA, E. Negri, C. Santucci. ((Intervento presentato al 24. convegno Riunione Scientifica Annuale dell’AIRTUM : 8-10 maggio tenutosi a Caserta nel 2024.
Global trends in cutaneous malignant melanoma incidence and mortality
G. DE PINTOPrimo
;S. MignozziSecondo
;C.V.B. LA VECCHIA;C. Santucci
Ultimo
2024
Abstract
INTRODUZIONE In passato, la mortalità per melanoma ha mostrato tendenze sfavorevoli, mentre negli ultimi tre decenni nei Paesi ad alto reddito gli andamenti sono favorevoli. Globalmente, l’incidenza è in aumento a causa dell’aumentata sorveglianza. L’obiettivo del presente lavoro è fornire gli andamenti aggiornati di mortalità e incidenza. METODI I dati utilizzati provengono dal database dell'OMS, coprendo il periodo dal 1980 al 2019 per la mortalità, e dal CI5, dal 1990 al 2012 per l'incidenza. I Paesi inclusi nello studio sono stati selezionati sulla base della disponibilità e della qualità dei dati. Sono stati calcolati i tassi aggiustati per età di incidenza e mortalità separatamente tra giovani adulti (20-44 anni) e adulti (45-64 anni), per entrambi i sessi e sono stati analizzati gli andamenti temporali. RISULTATI Globalmente, si osservano trend di mortalità favorevoli nella maggior parte dei paesi analizzati. In Australia, Nuova Zelanda e Nord Europa i giovani adulti mostravano i tassi di mortalità più alti (>0,9/100.000 negli uomini e >0,6 nelle donne). Giappone, Filippine e Sud America registravano i tassi più bassi (<0,5/100.000 negli uomini e <0,35 nelle donne). La mortalità in Australia è diminuita del 40-50% negli ultimi decenni. L’incidenza è risultata stabile o in crescita moderata nella maggior parte dei paesi analizzati, con tassi più elevati nelle donne. CONCLUSIONI Il nostro studio evidenzia una riduzione a livello globale della mortalità per melanoma negli ultimi 30 anni. I miglioramenti nella mortalità, soprattutto in Australia, confermano l’efficacia delle misure di prevenzione, nonostante il Paese registri ancora una delle incidenze più elevate, evidenziando il ruolo cruciale della controllata esposizione ai raggi UV come importante fattore di rischio. La maggiore consapevolezza dei fattori di rischio, insieme alla diagnosi precoce e alle innovazioni nelle terapie hanno giocato un ruolo fondamentale nella riduzione della mortalità per melanoma.Pubblicazioni consigliate
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.




