Nel nostro periodo storico i sistemi di istruzione superiore sono impegnati in una profonda riforma per ottimizzare la qualità dell’apprendimento e per individuare competenze funzionali all’occupabilità e alla cittadinanza attiva (Ministerial Conference Yerevan, 2015; Felisatti, Serbati, 2017). In quest’ottica è indispensabile offrire agli studenti e studentesse la possibilità di co-costruire l’apprendimento per permettere l’acquisizione di un grado di comprensione accresciuto, grazie all’accompagnamento del /della docente (Venet, Correa Molina, Saussez, 2016; Cinque, 2013; Vygotski, 1931/2014; Chauvigné, Coulet, 2010). In questa prospettiva il contributo presenta uno studio di caso che riguarda un gruppo di studenti e studentesse frequentanti l’insegnamento di Pedagogia e Didattica Speciale del corso per Educatore Professionale dell’Università di Cagliari. L’analisi del contesto ha fatto scaturire le seguenti riflessioni: quali attività il docente dovrebbe mettere in campo per aiutare gli studenti a raggiungere gli obiettivi di apprendimento programmati? Come può il docente valutare l’attesa degli obiettivi di apprendimento? Come può implementare il sentimento di competenza nei discenti? Come può dare agli studenti il vantaggio del controllo del loro apprendimento? (Magnoler, 2018; Coggi, 2016; Commissione Europea, 2008; Semeraro, 2006). L’ipotesi propone di mettere in coerenza gli obiettivi del corso con i metodi e il processo di valutazione (Biggs,1996; Peretti, Tore, 2016). A questo proposito la docente del corso ha condiviso con i discenti la scheda di insegnamento declinata secondo gli obiettivi indicati nei Descrittori di Dublino (Tore R., 2017; Ciavaldini, 2016). Ha fornito, inoltre, i metodi (Bonaiuti, 2017; Ramsden, 2002) per il lavoro di studio e condiviso con i discenti l’uso della valutazione formativa che ha favorito e anticipato positivamente i risultati dell’esame finale (Coggi, Ricchiardi, 2018; Poumay, 2014; Cajola, Domenici, 2005; Romainville, Coggi, 2011; Rapport du Canada, 2005; Leone, Moretti, 2010).

In this period, the higher education systems are committed to a thorough reform to optimize the quality of learning and to identify functional skills to increase employability and to participate actively in community (Ministerial Conference Yerevan, 2015; Felisatti, Serbati, 2017; Boffo, Fedeli, 2018). In this context it is essential to offer students the opportunity to build learning ability together to allow the acquisition of an increased degree of understanding, thanks to the support of the teacher (Venet, Correa Molina, Saussez, 2016; Cinque, 2013; Vygotski, 1931/2014; Chauvigné, Coulet, 2010). In this perspective, the paper presents a case study that concerns a group of students attending the course of pedagogy and special didactics for professional education at the University of Cagliari. The analysis of the context has led to the following reflections: What activities should the teacher present to help students achieve the programmed learning objectives? How can the teacher assess the expectation of learning goals? How can you implement the feeling of competence in learners? How can you give students the possibility of controlling their learning? (Magnoler, 2018; Coggi, 2016; European Commission, 2008; Semeraro, 2006). The hypothesis proposes to put in coherence the objectives of the course with the methods and the evaluation process (Biggs, 1996; Peretti, Tore 2016). In this regard, the teacher of the course shared with the students the teaching form elaborated according to the objectives indicated in the Dublin Descriptors (Tore R., 2017; Ciavaldini-Cartaut 2016). It also provided the methods (Bonaiuti, 2017; Ramsden, 2002) for the study work and shared with the students the use of the formative assessment which favoured and positively anticipated the results of the final exam (Coggi, Ricchiardi, 2018; Poumay, 2014; Cajola, Domenici, 2005; Romainville, Coggi, 2011; Rapport du Canada, 2005; Leone, Moretti, 2010).

La valutazione formativa come strategia di apprendimento = Formative assessment as a strategy of learning / R. Tore. - In: FORMAZIONE & INSEGNAMENTO. - ISSN 2279-7505. - 17:3(2019 Dec 31), pp. 408-416. [10.7346/-fei-XVII-03-19_32]

La valutazione formativa come strategia di apprendimento = Formative assessment as a strategy of learning

R. Tore
2019

Abstract

Nel nostro periodo storico i sistemi di istruzione superiore sono impegnati in una profonda riforma per ottimizzare la qualità dell’apprendimento e per individuare competenze funzionali all’occupabilità e alla cittadinanza attiva (Ministerial Conference Yerevan, 2015; Felisatti, Serbati, 2017). In quest’ottica è indispensabile offrire agli studenti e studentesse la possibilità di co-costruire l’apprendimento per permettere l’acquisizione di un grado di comprensione accresciuto, grazie all’accompagnamento del /della docente (Venet, Correa Molina, Saussez, 2016; Cinque, 2013; Vygotski, 1931/2014; Chauvigné, Coulet, 2010). In questa prospettiva il contributo presenta uno studio di caso che riguarda un gruppo di studenti e studentesse frequentanti l’insegnamento di Pedagogia e Didattica Speciale del corso per Educatore Professionale dell’Università di Cagliari. L’analisi del contesto ha fatto scaturire le seguenti riflessioni: quali attività il docente dovrebbe mettere in campo per aiutare gli studenti a raggiungere gli obiettivi di apprendimento programmati? Come può il docente valutare l’attesa degli obiettivi di apprendimento? Come può implementare il sentimento di competenza nei discenti? Come può dare agli studenti il vantaggio del controllo del loro apprendimento? (Magnoler, 2018; Coggi, 2016; Commissione Europea, 2008; Semeraro, 2006). L’ipotesi propone di mettere in coerenza gli obiettivi del corso con i metodi e il processo di valutazione (Biggs,1996; Peretti, Tore, 2016). A questo proposito la docente del corso ha condiviso con i discenti la scheda di insegnamento declinata secondo gli obiettivi indicati nei Descrittori di Dublino (Tore R., 2017; Ciavaldini, 2016). Ha fornito, inoltre, i metodi (Bonaiuti, 2017; Ramsden, 2002) per il lavoro di studio e condiviso con i discenti l’uso della valutazione formativa che ha favorito e anticipato positivamente i risultati dell’esame finale (Coggi, Ricchiardi, 2018; Poumay, 2014; Cajola, Domenici, 2005; Romainville, Coggi, 2011; Rapport du Canada, 2005; Leone, Moretti, 2010).
In this period, the higher education systems are committed to a thorough reform to optimize the quality of learning and to identify functional skills to increase employability and to participate actively in community (Ministerial Conference Yerevan, 2015; Felisatti, Serbati, 2017; Boffo, Fedeli, 2018). In this context it is essential to offer students the opportunity to build learning ability together to allow the acquisition of an increased degree of understanding, thanks to the support of the teacher (Venet, Correa Molina, Saussez, 2016; Cinque, 2013; Vygotski, 1931/2014; Chauvigné, Coulet, 2010). In this perspective, the paper presents a case study that concerns a group of students attending the course of pedagogy and special didactics for professional education at the University of Cagliari. The analysis of the context has led to the following reflections: What activities should the teacher present to help students achieve the programmed learning objectives? How can the teacher assess the expectation of learning goals? How can you implement the feeling of competence in learners? How can you give students the possibility of controlling their learning? (Magnoler, 2018; Coggi, 2016; European Commission, 2008; Semeraro, 2006). The hypothesis proposes to put in coherence the objectives of the course with the methods and the evaluation process (Biggs, 1996; Peretti, Tore 2016). In this regard, the teacher of the course shared with the students the teaching form elaborated according to the objectives indicated in the Dublin Descriptors (Tore R., 2017; Ciavaldini-Cartaut 2016). It also provided the methods (Bonaiuti, 2017; Ramsden, 2002) for the study work and shared with the students the use of the formative assessment which favoured and positively anticipated the results of the final exam (Coggi, Ricchiardi, 2018; Poumay, 2014; Cajola, Domenici, 2005; Romainville, Coggi, 2011; Rapport du Canada, 2005; Leone, Moretti, 2010).
Learning; Metacognition; Formative Assessment; Skills; Constructive Alignment; Apprendimento; Metacognizione; Valutazione Formativa; Competenze;Allineamento Costruttivo;
Settore M-PED/03 - Didattica e Pedagogia Speciale
Settore PAED-02/A - Didattica e pedagogia speciale
31-dic-2019
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