Education is a fundamental human right for guaranteeing the realization of other rights. In this overview the Neuroscience are able to provide teachers with advantageous information in order to design appropriate didactics for the development of functional skills for learning and active citizenship (Della Sala, 2016; Frauenfelder, Rivoltella, Rossi, Sibilio, 2013; Unesco, 2015). The contribution presents a case study concerning 30 students’ with a Specific Learning Disorder who have followed a didactic rehabilitation program supported by the hypothesis that in these students’ local perception takes place before the global one (Franceschini, Bertoni, Gianesini, Gori e Facoetti, 2017). The scientific contribution which has also been achieved from the studies, recognizes the importance of movement which is at the basis of mental representation and metacognition incited by active teaching (Peluso Cassese, 2017; Tino, Fedeli, Mapelli, 2019; Cornoldi, Friso, Palladino, 2006). The results of the students who attendes the program have been encouraging.

Educazione e formazione sono un diritto fondamentale per garantire la realizzazione di altri diritti. In questa prospettiva le Neuroscienze possono provvedere ai docenti vantaggiose informazioni per progettare adeguatamente la didattica per lo sviluppo di competenze funzionali all’apprendimento e alla cittadinanza attiva (Della Sala, 2016; Frauenfelder, Rivoltella, Rossi, Sibilio, 2013; Unesco, 2015). Il contributo presenta uno studio di caso riguardante 30 studenti con Disturbo Specifico dell’Apprendimento (DSA) che hanno seguito un programma di riabilitazione didattica supportati dall’ipotesi che la percezione locale avviene prima di quella globale (Franceschini, Bertoni, Gianesini, Gori e Facoetti, 2017). Il contributo scientifico riconosce anche l’importanza del movimento che è alla base della rappresentazione mentale e della metacognizione stimolata dalla didattica attiva (Peluso Cassese, 2017; Tino, Fedeli, Mapelli, 2019; Cornoldi, Friso, Palladino, 2006). I risultati finali sono stati incoraggianti.

Design didactics with the contribution of Neuroscience to foster learning of students with the Specific Learning Disorder / R. Tore. - In: GIORNALE ITALIANO DI EDUCAZIONE ALLA SALUTE, SPORT E DIDATTICA INCLUSIVA. - ISSN 2532-3296. - 5:2(2021 Jun), pp. 240-249. [10.32043/gsd.v5i2.347]

Design didactics with the contribution of Neuroscience to foster learning of students with the Specific Learning Disorder

R. Tore
2021

Abstract

Education is a fundamental human right for guaranteeing the realization of other rights. In this overview the Neuroscience are able to provide teachers with advantageous information in order to design appropriate didactics for the development of functional skills for learning and active citizenship (Della Sala, 2016; Frauenfelder, Rivoltella, Rossi, Sibilio, 2013; Unesco, 2015). The contribution presents a case study concerning 30 students’ with a Specific Learning Disorder who have followed a didactic rehabilitation program supported by the hypothesis that in these students’ local perception takes place before the global one (Franceschini, Bertoni, Gianesini, Gori e Facoetti, 2017). The scientific contribution which has also been achieved from the studies, recognizes the importance of movement which is at the basis of mental representation and metacognition incited by active teaching (Peluso Cassese, 2017; Tino, Fedeli, Mapelli, 2019; Cornoldi, Friso, Palladino, 2006). The results of the students who attendes the program have been encouraging.
Educazione e formazione sono un diritto fondamentale per garantire la realizzazione di altri diritti. In questa prospettiva le Neuroscienze possono provvedere ai docenti vantaggiose informazioni per progettare adeguatamente la didattica per lo sviluppo di competenze funzionali all’apprendimento e alla cittadinanza attiva (Della Sala, 2016; Frauenfelder, Rivoltella, Rossi, Sibilio, 2013; Unesco, 2015). Il contributo presenta uno studio di caso riguardante 30 studenti con Disturbo Specifico dell’Apprendimento (DSA) che hanno seguito un programma di riabilitazione didattica supportati dall’ipotesi che la percezione locale avviene prima di quella globale (Franceschini, Bertoni, Gianesini, Gori e Facoetti, 2017). Il contributo scientifico riconosce anche l’importanza del movimento che è alla base della rappresentazione mentale e della metacognizione stimolata dalla didattica attiva (Peluso Cassese, 2017; Tino, Fedeli, Mapelli, 2019; Cornoldi, Friso, Palladino, 2006). I risultati finali sono stati incoraggianti.
Neuroscience; Active Teaching;, Specific Learning Disorder, Inclusion; Neuroscienze; Didattica Attiva; Disturbo Specifico dell’Apprendimento; Inclusione;
Settore M-PED/03 - Didattica e Pedagogia Speciale
giu-2021
https://doi.org/10.32043/gsd.v5i2.347
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