Counting is a skill that requires the activation of different complex cognitive processes which for the learner with Specific Disorder of Arithmetic Skills represents an obstacle to finding a correct solution to the calculation. By examining neuro-scientifical studies it is clear that awareness of the fingers and their movement is important because they facilitate the representation of numbers in the brain supporting working memory, for the decrease of the cognitive load have proved to be a great help. Even the theory of embodiment appears to be in agreement and in favour of integrating the verbal act with the motor act. In this perspective, a case study in action research was conducted with 15 primary school children with dyscalculia, with the aim to responding to the following question: by counting with your fingers, rather than just mentally, what results are seen? The results revealed some interesting results for teachers and for their teaching.

Contare è un’abilità che richiede l’attivazione di differenti processi cognitivi complessi che per il discente con Disturbo Specifico delle Abilità Aritmetiche rappresenta un ostacolo alla corretta soluzione dei calcoli. Esaminando gli studi di neuroscienze in tale ambito, si evince che la consapevolezza delle dita e del loro movimento risulta importante perché favorisce la rappresentazione dei numeri nel cervello, supportando la memoria di lavoro e riducendo il carico cognitivo. La teoria dell’embodiment appare in accordo con questo assunto ed è favorevole all’integrazione dell’atto verbale con l’atto motorio. Alla luce di quanto esposto è stato condotto uno studio di caso in ricerca-azione con 15 bambini/e della scuola primaria interessati da discalculia, volendo rispondere alla seguente domanda: contare con le dita, piuttosto che solo mentalmente, quali risultati produce? Sono emersi alcuni risultati interessanti per i docenti e la loro didattica.

Neuroscience and didactics: on the use of fingers in learners with Specific Disorder of Arithmetic Skills = Neuroscienze e didattica: sull’uso delle dita nei discenti con Disturbo Specifico delle Abilità Aritmetiche / R. Tore. - In: FORMAZIONE & INSEGNAMENTO. - ISSN 2279-7505. - 21:3(2023), pp. 45-53. [10.7346/-fei-XXI-03-23_06]

Neuroscience and didactics: on the use of fingers in learners with Specific Disorder of Arithmetic Skills = Neuroscienze e didattica: sull’uso delle dita nei discenti con Disturbo Specifico delle Abilità Aritmetiche

R. Tore
2023

Abstract

Counting is a skill that requires the activation of different complex cognitive processes which for the learner with Specific Disorder of Arithmetic Skills represents an obstacle to finding a correct solution to the calculation. By examining neuro-scientifical studies it is clear that awareness of the fingers and their movement is important because they facilitate the representation of numbers in the brain supporting working memory, for the decrease of the cognitive load have proved to be a great help. Even the theory of embodiment appears to be in agreement and in favour of integrating the verbal act with the motor act. In this perspective, a case study in action research was conducted with 15 primary school children with dyscalculia, with the aim to responding to the following question: by counting with your fingers, rather than just mentally, what results are seen? The results revealed some interesting results for teachers and for their teaching.
Contare è un’abilità che richiede l’attivazione di differenti processi cognitivi complessi che per il discente con Disturbo Specifico delle Abilità Aritmetiche rappresenta un ostacolo alla corretta soluzione dei calcoli. Esaminando gli studi di neuroscienze in tale ambito, si evince che la consapevolezza delle dita e del loro movimento risulta importante perché favorisce la rappresentazione dei numeri nel cervello, supportando la memoria di lavoro e riducendo il carico cognitivo. La teoria dell’embodiment appare in accordo con questo assunto ed è favorevole all’integrazione dell’atto verbale con l’atto motorio. Alla luce di quanto esposto è stato condotto uno studio di caso in ricerca-azione con 15 bambini/e della scuola primaria interessati da discalculia, volendo rispondere alla seguente domanda: contare con le dita, piuttosto che solo mentalmente, quali risultati produce? Sono emersi alcuni risultati interessanti per i docenti e la loro didattica.
Neuroscience; Didactics; Dyscalculia; Teaching- learning; Neuroscienze; Didattica; Discalculia; Insegnamento-Apprendimento;
Settore M-PED/03 - Didattica e Pedagogia Speciale
Settore PAED-02/A - Didattica e pedagogia speciale
2023
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