Il concetto di postura, non si riferisce ad una condizione statica, rigida e prevalentemente strutturale. Si identifica, invece, con il concetto più generale di equilibrio inteso come “ottimizzazione” del rapporto tra soggetto e ambiente circostante, cioè quella condizione in cui il soggetto stesso assume una postura o una serie di posture ideali rispetto alla situazione ambientale, in quel determinato momento e per i programmi motori previsti. L’ipotesi di correlazione tra postura e occlusione è giustificata dall’evidenza di rapporti anatomo-funzionali tra il sistema stomatognatico e le strutture deputate al controllo della postura. L’obiettivo finale della terapia ortodontica è il trattamento di tutte le componenti dell’apparato stomatognatico, dentale, scheletrica, articolare e neuromuscolare, in modo da creare condizioni adatte per una corretta sinergia tra estetica e funzione. In passato le limitazioni tecnologiche hanno confinato l’ortodontista ad un protocollo diagnostico e terapeutico basato sull’analisi cefalometrica riferita alla posizione intercuspidale dentale. Nel corso di questi ultimi anni si è evidenziata l’insufficienza di tale protocollo, in quanto l’ortodontista non può accontentarsi dei soli parametri dentali e cefalometrici, ma deve trattare l’occlusione in base ad un equilibrio funzionale e dinamico di tutte le componenti dell’apparato stomatognatico.
Il trattamento ortognatodontico delle malformazioni dento-scheletriche : Estetica e postura cranio-cervicale / V. Ghiglione, U. Garagiola, G. Battaglia. ((Intervento presentato al 9. convegno Congresso Nazionale di Medicina Estetica : 11-13 ottobre tenutosi a Milano nel 2007.
Il trattamento ortognatodontico delle malformazioni dento-scheletriche : Estetica e postura cranio-cervicale
U. Garagiola;
2007
Abstract
Il concetto di postura, non si riferisce ad una condizione statica, rigida e prevalentemente strutturale. Si identifica, invece, con il concetto più generale di equilibrio inteso come “ottimizzazione” del rapporto tra soggetto e ambiente circostante, cioè quella condizione in cui il soggetto stesso assume una postura o una serie di posture ideali rispetto alla situazione ambientale, in quel determinato momento e per i programmi motori previsti. L’ipotesi di correlazione tra postura e occlusione è giustificata dall’evidenza di rapporti anatomo-funzionali tra il sistema stomatognatico e le strutture deputate al controllo della postura. L’obiettivo finale della terapia ortodontica è il trattamento di tutte le componenti dell’apparato stomatognatico, dentale, scheletrica, articolare e neuromuscolare, in modo da creare condizioni adatte per una corretta sinergia tra estetica e funzione. In passato le limitazioni tecnologiche hanno confinato l’ortodontista ad un protocollo diagnostico e terapeutico basato sull’analisi cefalometrica riferita alla posizione intercuspidale dentale. Nel corso di questi ultimi anni si è evidenziata l’insufficienza di tale protocollo, in quanto l’ortodontista non può accontentarsi dei soli parametri dentali e cefalometrici, ma deve trattare l’occlusione in base ad un equilibrio funzionale e dinamico di tutte le componenti dell’apparato stomatognatico.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
2007 il trattamento ortognatodontico- Medicina estetica.pdf
accesso aperto
Descrizione: programma
Tipologia:
Publisher's version/PDF
Dimensione
3.61 MB
Formato
Adobe PDF
|
3.61 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
Pubblicazioni consigliate
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.