La disciplina relativa alla imposizione minima globale dei gruppi multinazionali e nazionali di imprese, prevista dalla Legge delega per la riforma fiscale al fine di ottemperare agli obblighi unionali ed attuata con il D.Lgs. n. 209/2023, dispone, in merito agli aspetti procedimentali, che ogni impresa localizzata nel territorio dello Stato italiano, o che è un’entità trasparente costituita secondo le leggi dello Stato, deve presentare una comunicazione rilevante. Non si prevede, però, alcuna norma che consenta al contribuen- te di visionare le informazioni già in possesso dell’Amministrazione finanziaria e, in presenza di una con- ferma di validità delle stesse, lo esoneri dagli obblighi di comunicazione. Con una disposizione che sem- bra rappresentare un unicum nel panorama eurounionale, è prevista, invece, la possibilità di avviare pro- cedure amichevoli in contraddittorio tra le Pubbliche amministrazioni finanziarie per prevenire le contro- versie sulle doppie imposizioni, che potrebbero nascere dall’applicazione della global minimum tax. Man- ca, tuttavia, una forma di raccordo tra quest’ultime e il regime di adempimento collaborativo.
Poteri di accertamento nella Global Minimum Tax tra buon andamento e proporzionalità / G. Marino. - In: IL FISCO. - ISSN 1124-9307. - 31(2024), pp. 2959-2967.
Poteri di accertamento nella Global Minimum Tax tra buon andamento e proporzionalità
G. Marino
2024
Abstract
La disciplina relativa alla imposizione minima globale dei gruppi multinazionali e nazionali di imprese, prevista dalla Legge delega per la riforma fiscale al fine di ottemperare agli obblighi unionali ed attuata con il D.Lgs. n. 209/2023, dispone, in merito agli aspetti procedimentali, che ogni impresa localizzata nel territorio dello Stato italiano, o che è un’entità trasparente costituita secondo le leggi dello Stato, deve presentare una comunicazione rilevante. Non si prevede, però, alcuna norma che consenta al contribuen- te di visionare le informazioni già in possesso dell’Amministrazione finanziaria e, in presenza di una con- ferma di validità delle stesse, lo esoneri dagli obblighi di comunicazione. Con una disposizione che sem- bra rappresentare un unicum nel panorama eurounionale, è prevista, invece, la possibilità di avviare pro- cedure amichevoli in contraddittorio tra le Pubbliche amministrazioni finanziarie per prevenire le contro- versie sulle doppie imposizioni, che potrebbero nascere dall’applicazione della global minimum tax. Man- ca, tuttavia, una forma di raccordo tra quest’ultime e il regime di adempimento collaborativo.File | Dimensione | Formato | |
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