1. Nella procedura di gara le stazioni appaltanti, gli enti concedenti e gli operatori economici si com- portano reciprocamente nel rispetto dei principi di buona fede e di tutela dell’affidamento. 2. Nell’ambito del procedimento di gara, anche prima dell’aggiudicazione, sussiste un affidamento dell’operatore economico sul legittimo esercizio del potere e sulla conformità del comportamento ammi- nistrativo al principio di buona fede. 3. In caso di aggiudicazione annullata su ricorso di terzi o in autotutela, l’affidamento non si consi- dera incolpevole se l’illegittimità è agevolmente rilevabile in base alla diligenza professionale richiesta ai concorrenti. Nei casi in cui non spetta l’aggiudicazione, il danno da lesione dell’affidamento è limitato ai pregiudizi economici effettivamente subiti e provati, derivanti dall’interferenza del comportamento scorretto sulle scelte contrattuali dell’operatore economico. 4. Ai fini dell’azione di rivalsa della stazione appaltante o dell’ente concedente condannati al risarci- mento del danno a favore del terzo pretermesso, resta ferma la concorrente responsabilità dell’operatore economico che ha conseguito l’aggiudicazione illegittima con un comportamento illecito.

Art. 5 - Principi di buona fede e di tutela dell'affidamento / M.M. Ramajoli (I COMMENTARI DI GIURISPRUDENZA E DOTTRINA). - In: Commentario al codice dei contratti pubblici : D.LGS. 31 marzo 2023, n. 36 / [a cura di] R. Villata, M.a Ramajoli. - [s.l] : Pacini Editore, 2024. - ISBN 9788833797212. - pp. 24-28

Art. 5 - Principi di buona fede e di tutela dell'affidamento

M.M. Ramajoli
2024

Abstract

1. Nella procedura di gara le stazioni appaltanti, gli enti concedenti e gli operatori economici si com- portano reciprocamente nel rispetto dei principi di buona fede e di tutela dell’affidamento. 2. Nell’ambito del procedimento di gara, anche prima dell’aggiudicazione, sussiste un affidamento dell’operatore economico sul legittimo esercizio del potere e sulla conformità del comportamento ammi- nistrativo al principio di buona fede. 3. In caso di aggiudicazione annullata su ricorso di terzi o in autotutela, l’affidamento non si consi- dera incolpevole se l’illegittimità è agevolmente rilevabile in base alla diligenza professionale richiesta ai concorrenti. Nei casi in cui non spetta l’aggiudicazione, il danno da lesione dell’affidamento è limitato ai pregiudizi economici effettivamente subiti e provati, derivanti dall’interferenza del comportamento scorretto sulle scelte contrattuali dell’operatore economico. 4. Ai fini dell’azione di rivalsa della stazione appaltante o dell’ente concedente condannati al risarci- mento del danno a favore del terzo pretermesso, resta ferma la concorrente responsabilità dell’operatore economico che ha conseguito l’aggiudicazione illegittima con un comportamento illecito.
contratti pubblici; codice dei contratti pubblici; buona fede; tutela dell'affidamento
Settore IUS/10 - Diritto Amministrativo
2024
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