L’artrite idiopatica giovanile AIG è una patologia infiammatoria cronica spesso interessa l’articolazione temporomandibolare. In questo lavoro si vuole analizzare l’area condilare dove maggiormente di esplica il danno, confrontando gruppi di pazienti sani e malati di AIG monolaterale e bilaterale. In particolare, si prenderanno in considerazione il condilo totale (CD TOT), le teste condilari (TESTA), i colli condilari (COLLO) e le lunghezze dei rami mandibolari (RAMO), Il fine ultimo è ipotizzare una correlazione tra difetto e tipologia: un difetto più marcato a livello delle teste è da correlare ad un deficit di erosione, un difetto più evidente a livello dei colli e dei rami ad un difetto di crescita. Pazienti E Metodi Il campione è formato da 55 pazienti, 21 con AIG monolaterale, 31 con AIG bilaterale, 10 controlli sani. Sono stati misurati i volumi su CBCT con Mimics materialize. È stata poi misurata la lunghezza dei rami secondo l’analisi cefalometrica della Scuola Ortognatodonzia dell’Università degli studi di Milano. Risultati I condili malati dei pazienti con AIG monolaterale hanno dimensioni minori dei controlaterali sani (p< 0.05) e il delta volumetrico è più evidente a livello della testa. I rami corrispondenti ai condili malati sono più corti (p< 0.05). I condili malati di dei pazienti con AIG hanno dimensioni minori dei condili dei pazienti sani (p< 0.05). Il delta è più evidente a livello dei colli. Anche valutando condili malati di pazienti con AIG bilaterale e condili di pazienti sani, i primi hanno dimensioni minori (p< 0.05) e il delta volumetrico è maggiore a livello dei colli. Confrontando, condili malati di pazienti con AIG monolaterale e condili di pazienti sani, i primi risultano più piccoli (p< 0.05) ma il delta volumetrico è più evidente a livello delle teste. La diversa lunghezza dei rami dei pazienti sani e con AIG è statisticamente significativa, sia che questi abbiano patologia monolaterale (p< 0.05) che bilaterale (p< 0.05). Conclusioni Nel campione osservato vediamo che collo e ramo mandibolare risultano essere il punto dove maggiormente si evidenzia differenza tra lato sano e malato sia nel confronto intra che inter paziente. E” quindi opportuno ipotizzare che vi sia una relazione tra alterata morfologia condilare e deficit di crescita.
ATM e AIG: valutazioni CBCT / A. Romeo, P. Cressoni, E. Dzisda, R. Soldo, U. Garagiola. ((Intervento presentato al 1. convegno Congresso Nazionale House of Gnathology tenutosi a Torino nel 2016.
ATM e AIG: valutazioni CBCT
A. RomeoPrimo
;P. CressoniSecondo
;R. SoldoPenultimo
;U. GaragiolaUltimo
2016
Abstract
L’artrite idiopatica giovanile AIG è una patologia infiammatoria cronica spesso interessa l’articolazione temporomandibolare. In questo lavoro si vuole analizzare l’area condilare dove maggiormente di esplica il danno, confrontando gruppi di pazienti sani e malati di AIG monolaterale e bilaterale. In particolare, si prenderanno in considerazione il condilo totale (CD TOT), le teste condilari (TESTA), i colli condilari (COLLO) e le lunghezze dei rami mandibolari (RAMO), Il fine ultimo è ipotizzare una correlazione tra difetto e tipologia: un difetto più marcato a livello delle teste è da correlare ad un deficit di erosione, un difetto più evidente a livello dei colli e dei rami ad un difetto di crescita. Pazienti E Metodi Il campione è formato da 55 pazienti, 21 con AIG monolaterale, 31 con AIG bilaterale, 10 controlli sani. Sono stati misurati i volumi su CBCT con Mimics materialize. È stata poi misurata la lunghezza dei rami secondo l’analisi cefalometrica della Scuola Ortognatodonzia dell’Università degli studi di Milano. Risultati I condili malati dei pazienti con AIG monolaterale hanno dimensioni minori dei controlaterali sani (p< 0.05) e il delta volumetrico è più evidente a livello della testa. I rami corrispondenti ai condili malati sono più corti (p< 0.05). I condili malati di dei pazienti con AIG hanno dimensioni minori dei condili dei pazienti sani (p< 0.05). Il delta è più evidente a livello dei colli. Anche valutando condili malati di pazienti con AIG bilaterale e condili di pazienti sani, i primi hanno dimensioni minori (p< 0.05) e il delta volumetrico è maggiore a livello dei colli. Confrontando, condili malati di pazienti con AIG monolaterale e condili di pazienti sani, i primi risultano più piccoli (p< 0.05) ma il delta volumetrico è più evidente a livello delle teste. La diversa lunghezza dei rami dei pazienti sani e con AIG è statisticamente significativa, sia che questi abbiano patologia monolaterale (p< 0.05) che bilaterale (p< 0.05). Conclusioni Nel campione osservato vediamo che collo e ramo mandibolare risultano essere il punto dove maggiormente si evidenzia differenza tra lato sano e malato sia nel confronto intra che inter paziente. E” quindi opportuno ipotizzare che vi sia una relazione tra alterata morfologia condilare e deficit di crescita.Pubblicazioni consigliate
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