Trascorsi i primi tre anni da quando ha iniziato ad operare (in data 1° giugno 2021), si possono svolgere alcune riflessioni sul funzionamento e sulle attività della Procura europea, che ha determinato un’inedita svolta in materia di investigazioni e di esercizio dell’azione penale. Dopo una lunga gestazione, si è giunti all’istituzione dell’European Public Prosecutor’s Office (da cui l’acronimo EPPO) con il regolamento 2017/1939 del 12 ottobre 2017, al quale hanno fatto seguito vari importanti provvedimenti, tra cui la nomina dei componenti della Procura europea, l’approvazione del regolamento interno della Procura stessa e l’atto normativo di adeguamento della normativa nazionale (d.lgs. 2 febbraio 2021, n. 9). La trattazione si sofferma, in particolare, sulla competenza per materia (principale e accessoria) e l’ambito territoriale di azione della Procura europea, sulla struttura a livello “centrale” e “decentrato”, sulle modalità di svolgimento e sugli epiloghi dell’attività investigativa, senza trascurare la questione relativa all’utilizzabilità delle prove, nonché le garanzie difensive, il controllo giurisdizionale nazionale e gli eventuali interventi della Corte di giustizia. Infine, sono esaminati i rapporti con Eurojust, Olaf, Europol, con autorità straniere e con organizzazioni internazionali.
L’attività investigativa della Procura europea e l’adeguamento della normativa nazionale / L. Camaldo - In: Questioni attuali di giustizia penale europea e internazionale / [a cura di] L. Camaldo. - Prima edizione. - Torino : Giappichelli, 2024 May. - ISBN 979-12-211-0716-6. - pp. 107-143
L’attività investigativa della Procura europea e l’adeguamento della normativa nazionale
L. Camaldo
2024
Abstract
Trascorsi i primi tre anni da quando ha iniziato ad operare (in data 1° giugno 2021), si possono svolgere alcune riflessioni sul funzionamento e sulle attività della Procura europea, che ha determinato un’inedita svolta in materia di investigazioni e di esercizio dell’azione penale. Dopo una lunga gestazione, si è giunti all’istituzione dell’European Public Prosecutor’s Office (da cui l’acronimo EPPO) con il regolamento 2017/1939 del 12 ottobre 2017, al quale hanno fatto seguito vari importanti provvedimenti, tra cui la nomina dei componenti della Procura europea, l’approvazione del regolamento interno della Procura stessa e l’atto normativo di adeguamento della normativa nazionale (d.lgs. 2 febbraio 2021, n. 9). La trattazione si sofferma, in particolare, sulla competenza per materia (principale e accessoria) e l’ambito territoriale di azione della Procura europea, sulla struttura a livello “centrale” e “decentrato”, sulle modalità di svolgimento e sugli epiloghi dell’attività investigativa, senza trascurare la questione relativa all’utilizzabilità delle prove, nonché le garanzie difensive, il controllo giurisdizionale nazionale e gli eventuali interventi della Corte di giustizia. Infine, sono esaminati i rapporti con Eurojust, Olaf, Europol, con autorità straniere e con organizzazioni internazionali.| File | Dimensione | Formato | |
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