In meno di sei anni, la Cassazione è stata chiamata in cinque occasioni a pronunciarsi a Sezioni Unite sulla funzione dell’assegno divorzile e sulla interpretazione della espressione “mezzi adeguati” che compare all’art. 5, comma 6°, della l. n. 898/1979. Le Sezioni Unite sono state chiamate non solo ad affermare un nuovo principio di diritto (nel 2018), ma anche a trarre – nel 2021, nel 2023 e nel 2024 – dal nuovo principio una serie di semplici corollari, affermando specifici principi di diritto che altro non sono se non la coerente applicazione del nuovo principio generale affermato nel 2018. In questo quadro, l'affermazione della rilevanza dei sacrifici compiuti dalla parte economicamente più debole durante la convivenza prematrimoniale al fine del riconoscimento e della determinazione dell’assegno divorzile è il coerente sviluppo della funzione compensativa dell'assegno.
Dai princìpi generali ai corollari: la funzione compensativa dell’assegno divorzile e la rilevanza dei sacrifici effettuati durante la convivenza prematrimoniale / C. Rimini. - In: LA NUOVA GIURISPRUDENZA CIVILE COMMENTATA. - ISSN 1593-7305. - 40:3(2024 Jul), pp. 716-724.
Dai princìpi generali ai corollari: la funzione compensativa dell’assegno divorzile e la rilevanza dei sacrifici effettuati durante la convivenza prematrimoniale
C. Rimini
2024
Abstract
In meno di sei anni, la Cassazione è stata chiamata in cinque occasioni a pronunciarsi a Sezioni Unite sulla funzione dell’assegno divorzile e sulla interpretazione della espressione “mezzi adeguati” che compare all’art. 5, comma 6°, della l. n. 898/1979. Le Sezioni Unite sono state chiamate non solo ad affermare un nuovo principio di diritto (nel 2018), ma anche a trarre – nel 2021, nel 2023 e nel 2024 – dal nuovo principio una serie di semplici corollari, affermando specifici principi di diritto che altro non sono se non la coerente applicazione del nuovo principio generale affermato nel 2018. In questo quadro, l'affermazione della rilevanza dei sacrifici compiuti dalla parte economicamente più debole durante la convivenza prematrimoniale al fine del riconoscimento e della determinazione dell’assegno divorzile è il coerente sviluppo della funzione compensativa dell'assegno.Pubblicazioni consigliate
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