L’attrazione delle api : una preferenza espresso da Anthidium spp. Varso Salvia yangii

Anthidium è un genere di api della famiglia Megachilidae, cosmopolita nella sua distribuzione, con specie per lo più solitarie che volano tutta l'estate. Le femmine si nutrono su diverse specie vegetali e i maschi, di dimensioni maggiori delle femmine, pattugliano e difendono i fiori. Durante il progetto API-GIS, abbiamo monitorato gli impollinatori selvatici nei parchi urbani della città di Milano e Anthidium è risultato particolarmente frequente. La sua frequenza era spesso associata ad una specie ornamentale, Salvia yangii, precedentemente classificata come Perovskia atriplicifolia e comunemente chiamata salvia russa. Questa pianta mostra una stagione di fioritura prolungata (giugno - ottobre), con appariscenti fiori dal blu al viola. Sopporta bene diverse condizioni climatiche e tipi di suolo ed è molto diffusa nei giardini. Si è quindi deciso di indagare più in dettaglio questa relazione a) effettuando un monitoraggio comparativo in aree urbane e rurali, attraverso patch records; b) descrivendo le caratteristiche della pianta, relativamente alla sua morfologia, istochimica e presenza e tipologia di tricomi. Abbiamo collocato sperimentalmente piante di S. yangii in ambiente rurale, per verificare l'attrattività di questa specie nei confronti di Anthidium in condizioni diverse da quella della città, e registrato la frequenza delle visite. Abbiamo effettuato 61 patch records di 5 minuti di intervallo, 45 in parchi urbani e 16 in un sito rurale. Contemporaneamente alle osservazioni, abbiamo registrato i dati sul numero di fiori e steli fiorali (per caratterizzare il visual display). Nella stessa stagione, abbiamo raccolto dati morfometrici da 60 fiori, selezionati tra 3 piante e raccolti 2 volte durante la stagione della fioritura. Le piante provenivano dallo stesso pool genetico, invasate con terriccio dello stesso tipo, quantità, disposizione relativa delle piante poste in area rurale, per minimizzare la variabilità (genetica degli individui, attrattiva legata all'abbondanza e relativa distanza delle piante). Abbiamo inoltre proceduto ad analisi istochimiche su 30 fiori, selezionati nella stessa fase fenologica, e descritto tricomi da foglie, calice e parti floreali. I nostri risultati confermano una forte attrattività di S. yangii sulle specie di Anthidium, espressa dalla frequenza di queste api rispetto ad altre specie sia nelle aree urbane che in quelle rurali. Una diversa comunità di api ha visitato S. yangii nelle due aree di studio, come era prevedibile. Gli Anthidium erano i visitatori più abbondanti, addirittura più frequenti dell'ape da miele nei contesti urbani. In ambito rurale, Anthidium è arrivato a visitare le piante anche se in quella zona non era stato precedentemente registrato. Sia i maschi che le femmine sono attratti dai fiori di questa specie; nei parchi urbani i maschi hanno anche sfruttato gli steli fiorali di S. yangii per il riposo serale/notturno. Le caratteristiche del fiore rispecchiano quelle del genere Salvia, confermando la convenienza del suo impiego per coniugare valorizzazione della risorsa per gli impollinatori e piacere visivo da parte delle persone. Pur non essendo autoctona nel nostro paese, S. yangii è una specie non invasiva il cui utilizzo potrebbe essere potenziato e consigliato per attrarre e sostenere impollinatori selvatici, in giardini urbani e rurali.