La Toscana medicea e la costituzione di uno spazio culturale scientifico nelle Selve di Giovanni Targioni Tozzetti

A Giovanni Targioni Tozzetti (1712-1783), scienziato, naturalista ed erudito toscano, si deve il vasto progetto di raccolta di informazioni sulla storia della scienza toscana dall’età etrusca al XVIII secolo che prese il nome di Selva di Notizie spettante all’Origine, ai progressi e ai miglioramenti delle scienze fisiche. L’opera composta da diciassette volumi in forma manoscritta, è attualmente conservata presso il fondo Targioni Tozzetti della Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze. Obiettivo principale dell’autore era quello di fornire un quadro unitario della cultura scientifica toscana e, nel far questo, non mancava di ricordare il suo impegno in qualità di cittadino toscano, rievocando il celebre motto di Plutarco: «Ti è toccata Sparta (per Patria) adornala». Infatti, il metodo erudito di Targioni Tozzetti mostrava la volontà di rendere omaggio al proprio territorio e di costruire un vero e proprio monumento alla tradizione scientifica Toscana, le cui radici egli faceva risalire all’età etrusca. Ancora più peculiare era la volontà dell’autore di stabilire un legame fortissimo tra la dinastia medicea e lo sviluppo delle scienze. Per questo motivo risulta interessante la posizione storiografica di cui Targioni Tozzetti si fece interprete in quanto, suddividendo i singoli volumi delle Selve nei periodi del governo mediceo, stabiliva come l’interessamento del potere, nelle persone dei granduchi, nei confronti della ricerca scientifica fosse un requisito essenziale per il miglioramento della società.