A Giovanni Targioni Tozzetti (1712-1783) si deve il vasto progetto di raccolta di informazioni sull’età galileiana e sull’Accademia del Cimento pubblicato col nome di Notizie degli Aggrandimenti delle Scienze Fisiche (1780), manifesto dell’eredità della cultura scientifica seicentesca voluto dal granduca lorenese Pietro Leopoldo. Scopo principale dell’opera era quello di sottolineare l’importanza del sostegno del potere politico alla ricerca scientifica e, per far ciò, si scelse di volgersi al passato. Si guardò all’esperienza dell’Accademia del Cimento, come prima istituzione scientifica ad essere stata patrocinata dal potere e ad aver posto lo sperimentalismo al centro delle proprie attività. Lo strumento utilizzato da Targioni Tozzetti per veicolare il carattere sperimentale della scienza seicentesca fu quello iconografico: le Notizie sono, infatti, corredate da un vasto corpus iconografico contenente la raffigurazione degli strumenti utilizzati dagli accademici del Cimento nelle loro attività scientifiche. Targioni Tozzetti identificava nell’esperienza del Cimento e nel mecenatismo scientifico seicentesco il momento di svolta nella storia della scienza a cui era necessario rifarsi come proposta per il presente e per il futuro del granducato sotto la nuova veste lorenese. Il riferimento al patronage seicentesco aveva dunque l’obiettivo di stimolare una maggiore considerazione della tradizione scientifica toscana e di sottolineare l’utilità del coinvolgimento del potere nel sostegno della scienza sperimentale.
La rappresentazione visuale della scienza sperimentale in Giovanni Targioni Tozzetti / G. Magro. ((Intervento presentato al convegno Convegno Nazionale della Società Italiana di Storia della Scienza (SISS) : Le radici del futuro. Tradizioni, innovazioni e sfide in storia della scienza tenutosi a Bari nel 2024.
La rappresentazione visuale della scienza sperimentale in Giovanni Targioni Tozzetti
G. Magro
2024
Abstract
A Giovanni Targioni Tozzetti (1712-1783) si deve il vasto progetto di raccolta di informazioni sull’età galileiana e sull’Accademia del Cimento pubblicato col nome di Notizie degli Aggrandimenti delle Scienze Fisiche (1780), manifesto dell’eredità della cultura scientifica seicentesca voluto dal granduca lorenese Pietro Leopoldo. Scopo principale dell’opera era quello di sottolineare l’importanza del sostegno del potere politico alla ricerca scientifica e, per far ciò, si scelse di volgersi al passato. Si guardò all’esperienza dell’Accademia del Cimento, come prima istituzione scientifica ad essere stata patrocinata dal potere e ad aver posto lo sperimentalismo al centro delle proprie attività. Lo strumento utilizzato da Targioni Tozzetti per veicolare il carattere sperimentale della scienza seicentesca fu quello iconografico: le Notizie sono, infatti, corredate da un vasto corpus iconografico contenente la raffigurazione degli strumenti utilizzati dagli accademici del Cimento nelle loro attività scientifiche. Targioni Tozzetti identificava nell’esperienza del Cimento e nel mecenatismo scientifico seicentesco il momento di svolta nella storia della scienza a cui era necessario rifarsi come proposta per il presente e per il futuro del granducato sotto la nuova veste lorenese. Il riferimento al patronage seicentesco aveva dunque l’obiettivo di stimolare una maggiore considerazione della tradizione scientifica toscana e di sottolineare l’utilità del coinvolgimento del potere nel sostegno della scienza sperimentale.Pubblicazioni consigliate
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