Il saggio esamina un particolare modello di gestione di eventi culturali, adottato dal Centro internazionale d’arte e cultura di Palazzo Te a Mantova: il modello dell’associazione non riconosciuta, composta sia da soggetti pubblici che privati. Nello specifico, vengono messi in luce i benefici che sono derivati da tale sperimentazione, che ha consentito, attraverso una collaborazione pubblico-privato, di creare una convergenza di risorse (economiche, umane, organizzative e conoscitive) e di ottimizzare la programmazione e l’organizzazione di grandi eventi.
Un esempio di outsourcing nella promozione di eventi culturali : il Centro Internazionale d’Arte e Cultura di Palazzo Te / G. Marchetti - In: La valorizzazione dei beni culturali tra pubblico e privato : studio dei modelli di gestione integrata / F. Petrangeli, M. Orofino, A. Papa, G. Marchetti, S. Sassi, D. Galliani, U. Minneci, A. Nardone, L. Musselli, N.M. Meli, G. Bottino, S. Percacciolo, G. Marino, F.G. Pizzetti, S. Boccalatte, G. Bobbio, L. Zuco ; [a cura di] Paola Bilancia. - Milano : Franco Angeli, 2005. - ISBN 8846465156. - pp. 324-333
Un esempio di outsourcing nella promozione di eventi culturali : il Centro Internazionale d’Arte e Cultura di Palazzo Te
G. MarchettiPrimo
2005
Abstract
Il saggio esamina un particolare modello di gestione di eventi culturali, adottato dal Centro internazionale d’arte e cultura di Palazzo Te a Mantova: il modello dell’associazione non riconosciuta, composta sia da soggetti pubblici che privati. Nello specifico, vengono messi in luce i benefici che sono derivati da tale sperimentazione, che ha consentito, attraverso una collaborazione pubblico-privato, di creare una convergenza di risorse (economiche, umane, organizzative e conoscitive) e di ottimizzare la programmazione e l’organizzazione di grandi eventi.Pubblicazioni consigliate
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