The paper considers the regulations on the exchange of information between tax authorities contained in the DAC directives, specifically focusing on automatic exchange, a type that has become increasingly important over time. It also dwells on the subject of the protection of the persons involved in the exchange procedures, starting from an examination of the case law of the Court of Justice of the European Union concerning essentially exchange-on-demand hypotheses, from which it can be inferred that the taxpayers concerned, to whom the exchanged data refer, are recognised as having only deferred protection, which, a fortiori, is currently the only protection that can be envisaged with regard to exchanges in automatic mode. Lastly, the article focuses on the prospects of deferred protection of taxpayers in the Italian legal system, which were problematic in the past, but are hopefully destined to be strengthened following the recent legislative reforms.

Lo scritto considera la disciplina dello scambio di informazioni fra le Amministrazioni fiscali contenuta nelle direttive DAC, dedicandosi, in particolare, allo scambio automatico, modalità che ha assunto sempre maggiore rilevanza nel tempo. Si sofferma, inoltre, sul tema della tutela dei soggetti coinvolti nelle procedure di scambio, muovendo dalla disamina della giurisprudenza della Corte di Giustizia dell’Unione Europea concernente essenzialmente ipotesi di scambio su richiesta, dalla quale si desume il riconoscimento per i contribuenti interessati, ai quali i dati scambiati si riferiscono, di una tutela soltanto differita che, a fortiori, è allo stato l’unica prospettabile con riguardo agli scambi in modalità automatica. Sono considerate, infine, le prospettive di tutela differita dei contribuenti nell’ordinamento italiano, in passato problematiche, ma auspicabilmente destinate a rafforzarsi a seguito delle recenti riforme.

Scambio di informazioni fra le Amministrazioni fiscali in ambito UE e margini di tutela dei contribuenti: considerazioni alla luce della giurisprudenza europea e delle recenti riforme della normativa nazionale / F.V. Albertini. - In: RIVISTA TRIMESTRALE DI DIRITTO TRIBUTARIO. - ISSN 2280-1332. - 2024:1(2024 May), pp. 3.71-3.106.

Scambio di informazioni fra le Amministrazioni fiscali in ambito UE e margini di tutela dei contribuenti: considerazioni alla luce della giurisprudenza europea e delle recenti riforme della normativa nazionale

F.V. Albertini
Primo
Writing – Original Draft Preparation
2024

Abstract

The paper considers the regulations on the exchange of information between tax authorities contained in the DAC directives, specifically focusing on automatic exchange, a type that has become increasingly important over time. It also dwells on the subject of the protection of the persons involved in the exchange procedures, starting from an examination of the case law of the Court of Justice of the European Union concerning essentially exchange-on-demand hypotheses, from which it can be inferred that the taxpayers concerned, to whom the exchanged data refer, are recognised as having only deferred protection, which, a fortiori, is currently the only protection that can be envisaged with regard to exchanges in automatic mode. Lastly, the article focuses on the prospects of deferred protection of taxpayers in the Italian legal system, which were problematic in the past, but are hopefully destined to be strengthened following the recent legislative reforms.
Lo scritto considera la disciplina dello scambio di informazioni fra le Amministrazioni fiscali contenuta nelle direttive DAC, dedicandosi, in particolare, allo scambio automatico, modalità che ha assunto sempre maggiore rilevanza nel tempo. Si sofferma, inoltre, sul tema della tutela dei soggetti coinvolti nelle procedure di scambio, muovendo dalla disamina della giurisprudenza della Corte di Giustizia dell’Unione Europea concernente essenzialmente ipotesi di scambio su richiesta, dalla quale si desume il riconoscimento per i contribuenti interessati, ai quali i dati scambiati si riferiscono, di una tutela soltanto differita che, a fortiori, è allo stato l’unica prospettabile con riguardo agli scambi in modalità automatica. Sono considerate, infine, le prospettive di tutela differita dei contribuenti nell’ordinamento italiano, in passato problematiche, ma auspicabilmente destinate a rafforzarsi a seguito delle recenti riforme.
diritto tributario; Unione europea; cooperazione amministrativa; direttive DAC; scambio di informazioni; tutela del contribuente; riforma fiscale
Settore IUS/12 - Diritto Tributario
mag-2024
2024
Article (author)
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
03 Albertini [61-106].pdf

accesso riservato

Tipologia: Publisher's version/PDF
Dimensione 645.79 kB
Formato Adobe PDF
645.79 kB Adobe PDF   Visualizza/Apri   Richiedi una copia
Pubblicazioni consigliate

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/2434/1059329
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact