Contributo per uno studio critico del contratto autonomo di garanzia

Il contratto autonomo di garanzia è nato come strumento della pratica degli affari, per superare il principio di accessorietà tipico della fideiussione. Nell’interpretazione giuridica e, soprattutto, negli orientamenti dei giudici, questa autonomia si è spesso trasformata in una vera astrazione dal rapporto principale (garantito); in tal modo, si è finito per accreditare l’idea di una nuova funzione della garanzia, trasformata in una specie di assicurazione; in questo senso, si sono espresse anche le sezioni unite della Suprema Corte. In questo studio, si offre un contributo diretto a contrastare questa trasformazione causale della garanzia autonoma e a suggerire una maggiore rilevanza delle norme in tema di fideiussione, che spesso meritano di essere applicate anche alla garanzia autonoma.