Sul ruolo del tempo nella prospettiva di un'antropologia degli artefatti notazionali

L’antropologia degli artefatti notazionali si pone come campo di indagine musicologica che interroga le fonti scritte portatrici di notazione – storicamente appannaggio della filologia musicale – come fonti del rapporto con i loro utilizzatori nel corso del tempo, valutandone tutte le possibili implicazioni sul piano culturale, performativo e di ricezione del contenuto che veicolano. Nell’ottica di un’analisi di tale rapporto, la tematizzazione del parametro temporale costituisce un elemento metodologico fondamentale, non solo per condurre una valutazione diacronica dell’interazione artefatto-utilizzatore, ma anche per comprendere meglio il ruolo del tempo in tutte le pratiche di cui gli artefatti notazionali sono fatti oggetto, ossia lettura, scrittura e alterazione materiale. Questo contributo intende fornire un primo inquadramento di tale aspetto.