Video, 41 min, 2019; https://www.youtube.com/watch?v=gtsO-0Jc2ww Tahrib in arabo significa 'contrabbando di merce', in somalo 'viaggio irregolare', il viaggio che fanno molti ragazzi del Corno d'Africa non solo per scappare da una situazione di pericolo ma anche per cercare una vita migliore. Ahmed, Hassan, Guled, Abdulaziz, 4 ragazzi partiti da diverse regioni della Somalia e giunti in Italia tra il 2013 e 15 si incontrano e stringono amicizia in un centro di accoglienza per rifugiati a Milano. In tre settimane di conversazioni con una mediatrice culturale, una videomaker e un antropologo, tra giugno e luglio 2019, raccontano parte delle loro esperienze, narrando del tahrib, il viaggio compiuto senza documenti attraversando il Mediterraneo e prima ancora il Sahara, del loro peregrinare in Europa alla ricerca di una sistemazione definitiva, del ritorno in Italia in conformità ai dettami del regolamento Dublino, del loro passaggio all’interno del sistema di accoglienza per rifugiati, dei sogni, timori e paure tra la speranza di trovare un lavoro e una casa ed il rischio di finire ai margini.
I ragazzi del tahrib / E. Bedei, L. Ciabarri. - (2021 Jan 01).
I ragazzi del tahrib
L. Ciabarri
2021
Abstract
Video, 41 min, 2019; https://www.youtube.com/watch?v=gtsO-0Jc2ww Tahrib in arabo significa 'contrabbando di merce', in somalo 'viaggio irregolare', il viaggio che fanno molti ragazzi del Corno d'Africa non solo per scappare da una situazione di pericolo ma anche per cercare una vita migliore. Ahmed, Hassan, Guled, Abdulaziz, 4 ragazzi partiti da diverse regioni della Somalia e giunti in Italia tra il 2013 e 15 si incontrano e stringono amicizia in un centro di accoglienza per rifugiati a Milano. In tre settimane di conversazioni con una mediatrice culturale, una videomaker e un antropologo, tra giugno e luglio 2019, raccontano parte delle loro esperienze, narrando del tahrib, il viaggio compiuto senza documenti attraversando il Mediterraneo e prima ancora il Sahara, del loro peregrinare in Europa alla ricerca di una sistemazione definitiva, del ritorno in Italia in conformità ai dettami del regolamento Dublino, del loro passaggio all’interno del sistema di accoglienza per rifugiati, dei sogni, timori e paure tra la speranza di trovare un lavoro e una casa ed il rischio di finire ai margini.Pubblicazioni consigliate
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