Since it entered into force in 1982, the crime of mafia-type association has been applied not only to historical mafias, but also to criminal groups which, to some extent, present a way of operating that corresponds to the ‘mafia-type method’, as described by section 416-bis of the Italian Criminal code. In recent years, with the emergence of multiple criminal groups which, although not comparable to the classic mafias, replicated their style of action, it has become urgent to clarify which is the scope of application of the crime of mafia-type association and, in particular, of the ‘mafia-type method’. This essay aims to provide a critical and systematic study of the case law which, from 1982 to today, has faced the problem of the application of section 416-bis of the criminal code to the ‘different’ mafias, highlighting the most convincing practices and pointing out the many interpretative misunderstandings that have stratified in the case studies over the years.

​Fin dalla sua entrata in vigore nel 1982, il reato di associazione di tipo mafioso ha trovato applicazione non soltanto nei confronti delle mafie storiche, ma anche di formazioni criminali che, in vario modo, presentano un modo di operare che corrisponde al “metodo mafioso” così come descritto dal co. 3 dell’art. 416-bis c.p. Negli ultimi anni, di pari passo con l’emersione di molteplici gruppi delinquenziali che, pur non sovrapponibili alle mafie classiche, ne hanno replicato lo stile d’azione, si è fatta sempre più pressante l’esigenza di definire in maniera chiara quali siano i confini applicativi del reato di associazione mafiosa e, in particolare, del metodo mafioso. Il presente saggio si propone di fornire uno studio critico e sistematico della giurisprudenza che, dal 1982 a oggi, si è confrontata con il problema dell’applicazione dell’art. 416-bis c.p. alle mafie “diverse”, mettendo in luce le prassi più convincenti e segnalando i non pochi equivoci interpretativi che si sono stratificati nella casistica nel corso degli anni.

Il metodo mafioso alla prova delle mafie "diverse" dalle mafie tradizionali. Una sinossi della giurisprudenza = The mafia-type method applied to criminal organisations different from historical mafias. A synopsis of the case law / E. Zuffada. - In: ARCHIVIO PENALE. - ISSN 0004-0304. - 2024:1(2024 Apr 16), pp. 1-37.

Il metodo mafioso alla prova delle mafie "diverse" dalle mafie tradizionali. Una sinossi della giurisprudenza = The mafia-type method applied to criminal organisations different from historical mafias. A synopsis of the case law.

E. Zuffada
2024

Abstract

Since it entered into force in 1982, the crime of mafia-type association has been applied not only to historical mafias, but also to criminal groups which, to some extent, present a way of operating that corresponds to the ‘mafia-type method’, as described by section 416-bis of the Italian Criminal code. In recent years, with the emergence of multiple criminal groups which, although not comparable to the classic mafias, replicated their style of action, it has become urgent to clarify which is the scope of application of the crime of mafia-type association and, in particular, of the ‘mafia-type method’. This essay aims to provide a critical and systematic study of the case law which, from 1982 to today, has faced the problem of the application of section 416-bis of the criminal code to the ‘different’ mafias, highlighting the most convincing practices and pointing out the many interpretative misunderstandings that have stratified in the case studies over the years.
​Fin dalla sua entrata in vigore nel 1982, il reato di associazione di tipo mafioso ha trovato applicazione non soltanto nei confronti delle mafie storiche, ma anche di formazioni criminali che, in vario modo, presentano un modo di operare che corrisponde al “metodo mafioso” così come descritto dal co. 3 dell’art. 416-bis c.p. Negli ultimi anni, di pari passo con l’emersione di molteplici gruppi delinquenziali che, pur non sovrapponibili alle mafie classiche, ne hanno replicato lo stile d’azione, si è fatta sempre più pressante l’esigenza di definire in maniera chiara quali siano i confini applicativi del reato di associazione mafiosa e, in particolare, del metodo mafioso. Il presente saggio si propone di fornire uno studio critico e sistematico della giurisprudenza che, dal 1982 a oggi, si è confrontata con il problema dell’applicazione dell’art. 416-bis c.p. alle mafie “diverse”, mettendo in luce le prassi più convincenti e segnalando i non pochi equivoci interpretativi che si sono stratificati nella casistica nel corso degli anni.
Settore IUS/17 - Diritto Penale
16-apr-2024
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