Il presente contributo propone l’analisi della disciplina dell’autotutela tributaria (contenuta nell’art. 2-quater del d.l. n. 564 del 1994 e nel d.m. n. 37 del 1997) in relazione alla devoluzione alla giurisdizione tributaria delle controversie derivanti dal provvedimento di diniego adottato dall’Amministrazione finanziaria e se quest’ultimo costituisca un atto impu- gnabile ai sensi dell’art. 19 del d.lgs. n. 546 del 1992. La tesi volta a considerare il giudice tributario carente di giurisdizione in materia o escludere il diniego dal novero degli atti impugnabili, tenderebbe a contrarsi in favore di una visione di maggior tutela del contribuente, ritenendo di assumere il riesame quale autonomo procedimento ad istanza di parte e, specie con riguardo alla giurisprudenza di legittimita`, mediante un’interpretazione estensiva degli atti impugnabili, aprendo financo all’ipotesi della tutela giurisdizionale avverso il silenzio dell’Am- ministrazione. La recente sentenza n. 181 del 2017 pronunciata dalla Corte costituzionale contribuisce ulteriormente a delineare, insieme alla giurisprudenza di legittimità successiva, l’ambito della giurisdizione del giudice tributario sul provvedimento di diniego di autotutela.
La giurisdizione del giudice tributario sul provvedimento di diniego di autotutela / S. Didoni. - In: DIRITTO E PRATICA TRIBUTARIA. - ISSN 0012-3447. - 2021:4(2021), pp. 1589-1637.
La giurisdizione del giudice tributario sul provvedimento di diniego di autotutela
S. Didoni
2021
Abstract
Il presente contributo propone l’analisi della disciplina dell’autotutela tributaria (contenuta nell’art. 2-quater del d.l. n. 564 del 1994 e nel d.m. n. 37 del 1997) in relazione alla devoluzione alla giurisdizione tributaria delle controversie derivanti dal provvedimento di diniego adottato dall’Amministrazione finanziaria e se quest’ultimo costituisca un atto impu- gnabile ai sensi dell’art. 19 del d.lgs. n. 546 del 1992. La tesi volta a considerare il giudice tributario carente di giurisdizione in materia o escludere il diniego dal novero degli atti impugnabili, tenderebbe a contrarsi in favore di una visione di maggior tutela del contribuente, ritenendo di assumere il riesame quale autonomo procedimento ad istanza di parte e, specie con riguardo alla giurisprudenza di legittimita`, mediante un’interpretazione estensiva degli atti impugnabili, aprendo financo all’ipotesi della tutela giurisdizionale avverso il silenzio dell’Am- ministrazione. La recente sentenza n. 181 del 2017 pronunciata dalla Corte costituzionale contribuisce ulteriormente a delineare, insieme alla giurisprudenza di legittimità successiva, l’ambito della giurisdizione del giudice tributario sul provvedimento di diniego di autotutela.File | Dimensione | Formato | |
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