How does our brain generate that sort of flexible and goal-directed behaviour that we call intelligence? Are individual differences in intelligence due to a variety of cognitive abilities or do they depend on one single mental ability? In this commentary, I revise and critically assess the key elements of John Duncan’s theory of general intelligence presented in the popular-science book How intelligence happens, recently translated into Italian and edited by F. Pavani, with a new final chapter. Starting from Charles Spearman’s research on a general intelligence factor and psychometric tests, Duncan advances a theory that characterises intelligence in terms of integration and cognitive control. Neuropsychological and neuroimaging data suggest that such key aspects of intelligent behaviour are realised by a brain network called a multiple-demand system, which is capable of decomposing complex problems into simpler sub-problems and then integrating information from different brain areas.

In che modo il nostro cervello è in grado di produrre quel tipo di comportamento flessibile e volto a specifici scopi che chiamiamo intelligenza? Le differenze cognitive tra individui sono dovute a una varietà di abilità mentali o a una sola? Questo articolo discute gli elementi centrali della teoria dell’intelligenza generale proposta da John Duncan nel volume How intelligence happens, tradotto recen- temente in italiano (a cura di F. Pavani) e corredato da un capitolo conclusivo inedito. Prendendo le mosse dalla ricerca di Charles Spearman sull’intelligenza generale e sui test d’intelligenza, Duncan caratterizza l’intelligenza nei termini di integrazione e controllo cognitivo. I dati neuroscientifici raccolti da Duncan suggeriscono che questi aspetti chiave del comportamento intelligente siano realizzati da un circuito cere- brale, chiamato multiple-demand system, in grado di scomporre problemi complessi in sotto-problemi più semplici e integrare informazioni da varie aree del cervello.

L’intelligenza tra generalità, integrazione e controllo cognitivo / D. Serpico. - In: RIVISTA INTERNAZIONALE DI FILOSOFIA E PSICOLOGIA. - ISSN 2039-4667. - 13:1(2022), pp. 66-71. [10.4453/rifp.2022.0006]

L’intelligenza tra generalità, integrazione e controllo cognitivo

D. Serpico
Primo
2022

Abstract

How does our brain generate that sort of flexible and goal-directed behaviour that we call intelligence? Are individual differences in intelligence due to a variety of cognitive abilities or do they depend on one single mental ability? In this commentary, I revise and critically assess the key elements of John Duncan’s theory of general intelligence presented in the popular-science book How intelligence happens, recently translated into Italian and edited by F. Pavani, with a new final chapter. Starting from Charles Spearman’s research on a general intelligence factor and psychometric tests, Duncan advances a theory that characterises intelligence in terms of integration and cognitive control. Neuropsychological and neuroimaging data suggest that such key aspects of intelligent behaviour are realised by a brain network called a multiple-demand system, which is capable of decomposing complex problems into simpler sub-problems and then integrating information from different brain areas.
In che modo il nostro cervello è in grado di produrre quel tipo di comportamento flessibile e volto a specifici scopi che chiamiamo intelligenza? Le differenze cognitive tra individui sono dovute a una varietà di abilità mentali o a una sola? Questo articolo discute gli elementi centrali della teoria dell’intelligenza generale proposta da John Duncan nel volume How intelligence happens, tradotto recen- temente in italiano (a cura di F. Pavani) e corredato da un capitolo conclusivo inedito. Prendendo le mosse dalla ricerca di Charles Spearman sull’intelligenza generale e sui test d’intelligenza, Duncan caratterizza l’intelligenza nei termini di integrazione e controllo cognitivo. I dati neuroscientifici raccolti da Duncan suggeriscono che questi aspetti chiave del comportamento intelligente siano realizzati da un circuito cere- brale, chiamato multiple-demand system, in grado di scomporre problemi complessi in sotto-problemi più semplici e integrare informazioni da varie aree del cervello.
General Intelligence; G Factor; Positive Manifold; Multiple-Demand System
Settore M-FIL/02 - Logica e Filosofia della Scienza
Settore M-FIL/05 - Filosofia e Teoria dei Linguaggi
2022
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