In this paper, I argue that the right to conscientious objection of medical practitioners is not an absolute one, as it is subject to limitations imposed by deontological duties. Moreover, I argue that only individual healthcare practitioners, and not entire administrative institutions such as hospitals, should be allowed to conscientiously object.
Il diritto all’obiezione di coscienza del personale medico non è un diritto assoluto, ed è soggetto a limitazioni imposte dagli stessi doveri professionali degli operatori sanitari. Inoltre, solo i singoli operatori sanitari hanno il diritto di obiettare (in alcune circostanze), mentre le strutture sanitarie non possono, per ragioni di coscienza, rifiutare un trattamento sanitario legale che sia nel miglior interesse del paziente.
Note su alcuni problemi circa l'obiezione di coscienza in ambito sanitario = Annotations on some issues concercing conscientious objection in healthcare / F. Minerva. - In: BIOETICA. - ISSN 1122-2344. - 25:1(2017), pp. 115-128.
Note su alcuni problemi circa l'obiezione di coscienza in ambito sanitario = Annotations on some issues concercing conscientious objection in healthcare
F. Minerva
2017
Abstract
In this paper, I argue that the right to conscientious objection of medical practitioners is not an absolute one, as it is subject to limitations imposed by deontological duties. Moreover, I argue that only individual healthcare practitioners, and not entire administrative institutions such as hospitals, should be allowed to conscientiously object.File | Dimensione | Formato | |
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