A young person charged with a crime always draws media attention, even only to enhance audience’s interest. What happens after conviction, on the other hand, isn’t in the public eye as often as it should, considering its relevance not only in the young offender’s rehabilitation process but also in the community life itself. The Italian justice system plans a strategy for treating juvenile delinquents preferring community-based alternatives to locked facilities. The concept of diversion, borrowed from the American criminal justice system, perfectly describes the idea of channeling youths away from delinquency and into a safer environment which promotes their social integration. That’s why comparing Italian and American approaches in this field could be useful to address the issues and highlight the strengths of the newly-formed Italian juvenile penitentiary system.
Le vicende processuali che coinvolgono minori autori di reato giungono spesso agli onori della cronaca, solitamente più per mero voyerismo che per dovere di informazione. Quello che succede dopo la condanna non desta, però, il medesimo interesse agli occhi dell’opinione pubblica, pur trattandosi di una fase cruciale non solo per il minore, ma anche per la comunità a cui appartiene. La giustizia italiana riconosce nella funzione educativa della pena un efficace strumento di contrasto al fenomeno della delinquenza giovanile e attribuisce all’alternativa alla detenzione un ruolo di primo piano nel perseguimento di tale obiettivo. Il concetto di diversion, mutuato dall’esperienza americana, descrive perfettamente il tentativo dell’autorità giudiziaria di deviare il percorso di crescita del giovane reo dalle insidie dell’ambiente criminale verso un positivo e propositivo inserimento nel consorzio sociale. Per questo, il confronto col modello americano, che per primo si è avvalso di strumenti educativi ad hoc per il trattamento sanzionatorio di minori condannati, si rivela prezioso per esaminare le criticità e i punti di forza, che contraddistinguono la disciplina riservata dal sistema giudiziario italiano ai minori sottoposti ad esecuzione penale.
Un futuro oltre le mura: le misure alternative alla detenzione nel sistema penale minorile italiano e statunitense : Ordinamento penitenziario minorile e Juvenile Justice americana a confronto: punti d’incontro e differenze in materia di esecuzione penale esterna = A future beyond prison walls: the role of juvenile detention alternatives in Italian and American juvenile justice system : Imposing community-based sanction as a way to avoid juvenile incarceration: differences and similarities between Italy and the United States / L. Mantovani. - In: DIRITTO PENALE E UOMO. - ISSN 2704-6516. - 11(2021), pp. 1-20.
Un futuro oltre le mura: le misure alternative alla detenzione nel sistema penale minorile italiano e statunitense : Ordinamento penitenziario minorile e Juvenile Justice americana a confronto: punti d’incontro e differenze in materia di esecuzione penale esterna = A future beyond prison walls: the role of juvenile detention alternatives in Italian and American juvenile justice system : Imposing community-based sanction as a way to avoid juvenile incarceration: differences and similarities between Italy and the United States
L. Mantovani
2021
Abstract
A young person charged with a crime always draws media attention, even only to enhance audience’s interest. What happens after conviction, on the other hand, isn’t in the public eye as often as it should, considering its relevance not only in the young offender’s rehabilitation process but also in the community life itself. The Italian justice system plans a strategy for treating juvenile delinquents preferring community-based alternatives to locked facilities. The concept of diversion, borrowed from the American criminal justice system, perfectly describes the idea of channeling youths away from delinquency and into a safer environment which promotes their social integration. That’s why comparing Italian and American approaches in this field could be useful to address the issues and highlight the strengths of the newly-formed Italian juvenile penitentiary system.File | Dimensione | Formato | |
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