Duemiladuecentonovantanove emendamenti presentati al Senato sul decreto liberalizzazioni del governo Monti. Non sono andati tutti al voto, perché Palazzo Chigi non intendeva stravolgere i contenuti del decreto ed ha richiesto il voto di fiducia. Ma le formazioni della maggioranza parlamentare che sostiene il governo Monti (PD, PDL e Terzo polo) si erano affrettate a dichiarare che per gran parte degli emendamenti da loro proposti si trattava di interventi volti a migliorare il provvedimento. Si propone un'analisi del processo deliberativo inerente questi emendamenti e una lettura del reticolo di interessi che li ha motivati.
Cinque partiti e duemila emendamenti / L. Fasano. - In: MONDOPERAIO. - ISSN 0392-1115. - 2012:3(2012), pp. 5-8.
Cinque partiti e duemila emendamenti
L. Fasano
2012
Abstract
Duemiladuecentonovantanove emendamenti presentati al Senato sul decreto liberalizzazioni del governo Monti. Non sono andati tutti al voto, perché Palazzo Chigi non intendeva stravolgere i contenuti del decreto ed ha richiesto il voto di fiducia. Ma le formazioni della maggioranza parlamentare che sostiene il governo Monti (PD, PDL e Terzo polo) si erano affrettate a dichiarare che per gran parte degli emendamenti da loro proposti si trattava di interventi volti a migliorare il provvedimento. Si propone un'analisi del processo deliberativo inerente questi emendamenti e una lettura del reticolo di interessi che li ha motivati.File | Dimensione | Formato | |
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