Decorrenza della prescrizione e malattia professionale

La Corte di Cassazione con la sentenza del 19 maggio 2023, n. 13806 riafferma, ai fini della individuazione del momento di decorrenza della prescrizione, il criterio più favorevole al lavoratore e ai suoi eredi derivante dall’elaborazione del giudice costituzionale e dalle Sezioni Unite che richiede una rigorosa indagine sulla conoscenza o conoscibilità soggettiva dell’esistenza della patologia e della sua origine professionale secondo l’ordinaria diligenza e le conoscenze scientifiche del momento. Pur intervenendo in materia di azione risarcitoria proposta dagli eredi iure proprio e iure heredidatis, la pronuncia della Suprema Corte assume nondimeno un rilevante significato anche rispetto alle azioni volte al conseguimento delle prestazioni indennitarie erogate dall’INAIL, tenuto conto della sussistenza, anche in tale ambito, di un diverso orientamento interpretativo che la decisione in commento intende confutare.