Sostanza e forma nella fiducia

The fiduciary problem does not enjoy, neither in theory nor in practical terms, a unique configuration. The debate that, in recent years, has involved doctrine and jurisprudence was concerned with the form of the pact between parties, considered the central cog in the delicate functioning of the transfer and retransfer mechanisms that characterize the institution. The paper aims to contribute to this debate through a double study: on the one hand, by verifying the belonging of the fiduciary operation concerning a real estate transfer operation to some of the most well-known negotiation schemes, such as the mandate or the preliminary contract; on the other hand, by reconstructing the functions that the formal requirement fulfills in our legal system.

l fenomeno fiduciario non gode, né a livello teorico né in termini pratici, di un’univoca configurazione. Il confronto che, negli ultimi anni, ha coinvolto dottrina e giurisprudenza ha avuto prevalentemente ad oggetto la veste formale del patto tra fiduciante e fiduciario, considerato ingranaggio centrale del delicato funzionamento dei meccanismi di trasferimento e ritrasferimento che caratterizzano l’istituto. Lo scritto mira a contribuire al dibattito at- traverso un duplice studio: da un lato verificando la riconducibilità dell’operazione fiduciaria avente ad oggetto un’operazione di trasferimento immobiliare ad alcuni tra i più noti schemi negoziali sino ad oggi elaborati, come il mandato o il contratto preliminare, dall’altro rico- struendo le funzioni che lo stesso requisito formale assolve nel nostro ordinamento giuridico.