With the support of the Library, Archive and Museum Service of the University of Pisa, the new catalogue of texts included in the Italian Telematic Library (BIT) was created using the UNIMARC format with Aleph 500 software. The BIT catalogue, including all standard bibliographic data related to the elec- tronic texts of the Italian Telematic Library and the printed editions (or other mate- rials) used as text sources, may be consulted starting from the homepage of the Library, Archive and Museum Service of the University of Pisa at the URL . The study of the catalogue templates, which began towards mid 2001, initially led to the experimentation of a single-record approach: a record for the electronic resource with information related to the reference edition (source of the text) embed- ded within it through the use of UNIMARC link fields. However, the single-record approach did not allow for the recording of all infor- mation related to complex reference editions (e.g., a single play in a collection, some- times a multipart publication). It was decided therefore to opt for a multilevel struc- ture of the catalogue, reflecting in two or more bibliographic records (linked to appropriate authority records, not yet implemented) the four entities relevant to the BIT catalogue, that is to say the Work, the Text, the Reference Edition and the Elec- tronic Edition. Apart from the usual UNIMARC fields, the template for Electronic Editions includes some special or little-used elements, tailored to record some data about BIT resources that were needed as additional access points or search filters. At the same time, an analysis was carried out for the creation of the user inter- face screens, requiring special search and selection features. The search modes that can be used in the BIT catalogue, the general layout of which has been made simi- lar to that of the catalogue of the University of Pisa, are of three types: word (or stan- dard) search, browse and code search. The catalogue of the Italian Telematic Library, which, due to its content, is a tool aimed above all, but not exclusively, at a specialist public, is therefore a first attempt towards an extended application of the UNIMARC format within the structure of an Italian OPAC.

Grazie al sostegno del Sistema bibliotecario, archivistico e museale dell'Università di Pisa ci si è orientati, dunque, verso la realizzazione del catalogo della Biblioteca italiana telematica con il software Aleph 500. Il catalogo della BIT, nato per ospitare i dati pertinenti alle Edizioni elettroniche e a quelle a stampa della Biblioteca italiana telematica, è consultabile a partire dall'homepage del Sistema bibliotecario, archivistico e museale dell'Università di Pisa all'indirizzo . Lo studio delle bozze di catalogazione, intrapreso verso la metà del 2001 e protrattosi fino alla primavera dell'anno successivo, ha condotto inizialmente all'elaborazione di una scheda contenente i dati relativi alla risorsa elettronica e quelli dell'Edizione di riferimento incapsulati al suo interno attraverso l'uso di un campo UNIMARC di legame. Successivamente, a causa dell'eccessivo appesantimento del record, ci si è orientati verso una struttura a doppio livello del catalogo, riflettente i piani delle quattro entità cui appartengono i dati della BIT, vale a dire l'Opera, il Testo, l'Edizione di riferimento e l'Edizione elettronica. Sono stati realizzati, infatti, da una parte, la bozza relativa alle Edizioni elettroniche, dall'altra i sette template dedicati alle Edizioni di riferimento. All'interno della bozza delle Edizioni elettroniche, oltre ai normali campi UNIMARC, sono state previste alcune etichette proprietarie e di uso poco frequente, al fine di segnalare dati peculiari delle risorse della BIT utili come punti di accesso o filtri nella ricerca. Parallelamente è stata condotta l'analisi per la realizzazione delle maschere finali di ricerca in rete, necessitanti di canali e di strategie ad hoc. Le modalità di ricerca attuabili nel catalogo della BIT, la cui impostazione generale è stata resa simile a quella del catalogo unico dell'Università di Pisa e a quella del catalogo degli enti locali della città toscana, sono di tre tipi: la ricerca per parole, o standard, la ricerca per scorrimento, la ricerca per codici. Il catalogo della Biblioteca italiana telematica, che costituisce uno strumento rivolto per il suo contenuto soprattutto, ma non esclusivamente, ad un pubblico specialistico, rappresenta quindi un primo tentativo di un'applicazione "estesa" del formato UNIMARC all'interno dell'architettura di un opac italiano.

Un'architettura UNIMARC per il catalogo delle risorse elettroniche della Biblioteca italiana telematica / S. Turbanti. - In: BOLLETTINO AIB. - ISSN 1121-1490. - 43:3(2003), pp. 309-329.

Un'architettura UNIMARC per il catalogo delle risorse elettroniche della Biblioteca italiana telematica

S. Turbanti
2003

Abstract

With the support of the Library, Archive and Museum Service of the University of Pisa, the new catalogue of texts included in the Italian Telematic Library (BIT) was created using the UNIMARC format with Aleph 500 software. The BIT catalogue, including all standard bibliographic data related to the elec- tronic texts of the Italian Telematic Library and the printed editions (or other mate- rials) used as text sources, may be consulted starting from the homepage of the Library, Archive and Museum Service of the University of Pisa at the URL . The study of the catalogue templates, which began towards mid 2001, initially led to the experimentation of a single-record approach: a record for the electronic resource with information related to the reference edition (source of the text) embed- ded within it through the use of UNIMARC link fields. However, the single-record approach did not allow for the recording of all infor- mation related to complex reference editions (e.g., a single play in a collection, some- times a multipart publication). It was decided therefore to opt for a multilevel struc- ture of the catalogue, reflecting in two or more bibliographic records (linked to appropriate authority records, not yet implemented) the four entities relevant to the BIT catalogue, that is to say the Work, the Text, the Reference Edition and the Elec- tronic Edition. Apart from the usual UNIMARC fields, the template for Electronic Editions includes some special or little-used elements, tailored to record some data about BIT resources that were needed as additional access points or search filters. At the same time, an analysis was carried out for the creation of the user inter- face screens, requiring special search and selection features. The search modes that can be used in the BIT catalogue, the general layout of which has been made simi- lar to that of the catalogue of the University of Pisa, are of three types: word (or stan- dard) search, browse and code search. The catalogue of the Italian Telematic Library, which, due to its content, is a tool aimed above all, but not exclusively, at a specialist public, is therefore a first attempt towards an extended application of the UNIMARC format within the structure of an Italian OPAC.
Grazie al sostegno del Sistema bibliotecario, archivistico e museale dell'Università di Pisa ci si è orientati, dunque, verso la realizzazione del catalogo della Biblioteca italiana telematica con il software Aleph 500. Il catalogo della BIT, nato per ospitare i dati pertinenti alle Edizioni elettroniche e a quelle a stampa della Biblioteca italiana telematica, è consultabile a partire dall'homepage del Sistema bibliotecario, archivistico e museale dell'Università di Pisa all'indirizzo . Lo studio delle bozze di catalogazione, intrapreso verso la metà del 2001 e protrattosi fino alla primavera dell'anno successivo, ha condotto inizialmente all'elaborazione di una scheda contenente i dati relativi alla risorsa elettronica e quelli dell'Edizione di riferimento incapsulati al suo interno attraverso l'uso di un campo UNIMARC di legame. Successivamente, a causa dell'eccessivo appesantimento del record, ci si è orientati verso una struttura a doppio livello del catalogo, riflettente i piani delle quattro entità cui appartengono i dati della BIT, vale a dire l'Opera, il Testo, l'Edizione di riferimento e l'Edizione elettronica. Sono stati realizzati, infatti, da una parte, la bozza relativa alle Edizioni elettroniche, dall'altra i sette template dedicati alle Edizioni di riferimento. All'interno della bozza delle Edizioni elettroniche, oltre ai normali campi UNIMARC, sono state previste alcune etichette proprietarie e di uso poco frequente, al fine di segnalare dati peculiari delle risorse della BIT utili come punti di accesso o filtri nella ricerca. Parallelamente è stata condotta l'analisi per la realizzazione delle maschere finali di ricerca in rete, necessitanti di canali e di strategie ad hoc. Le modalità di ricerca attuabili nel catalogo della BIT, la cui impostazione generale è stata resa simile a quella del catalogo unico dell'Università di Pisa e a quella del catalogo degli enti locali della città toscana, sono di tre tipi: la ricerca per parole, o standard, la ricerca per scorrimento, la ricerca per codici. Il catalogo della Biblioteca italiana telematica, che costituisce uno strumento rivolto per il suo contenuto soprattutto, ma non esclusivamente, ad un pubblico specialistico, rappresenta quindi un primo tentativo di un'applicazione "estesa" del formato UNIMARC all'interno dell'architettura di un opac italiano.
Formato UNIMARC; Biblioteca italiana telematica; BIT; Biblioteche digitali; Sistema bibliotecario; archivistico e museale dell'Università di Pisa
Settore M-STO/08 - Archivistica, Bibliografia e Biblioteconomia
2003
http://bollettino.aib.it/article/view/5031
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