Il “nobile brigante” : Parabola sociale di un aristocratico vercellese fra Tre e Quattrocento

The article traces the social profile of Domenico Bondoni di Ronsecco, a prominent member of the Vercelli nobility, through the several judicial cases that saw him as a protagonist in the decades between the 14th and 15th centuries. The crimes of which he was guilty offer an opportunity to grasp various aspects of the administration of justice in the commune of Vercelli at the height of the seigniorial age, but they also make it possible to detect some of the peculiarities of the Eusebian aristocracy and the impact of its resources on the physiognomy of the trials initiated by the city court.

Il contributo traccia la parabola sociale di Domenico Bondoni di Ronsecco, esponente di spicco della nobiltà vercellese, attraverso le numerose vicende giudiziarie che lo videro protagonista nei decenni a cavallo fra XIV e XV secolo. I crimini di cui si macchiò offrono l’occasione di cogliere diversi aspetti dell’amministrazione della giustizia nel comune di Vercelli in piena età signorile, ma consentono anche di rilevare alcune peculiarità dell’aristocrazia eusebiana e l’impatto delle sue risorse sulla fisionomia stessa dei processi avviati dal tribunale cittadino.