La Repubblica di San Marino è un piccolo territorio indipendente al centro della penisola italiana. Nel Risorgimento vi era un costante precario equilibrio che venne in parte minacciato da un episodio cardine della storia di quel periodo. Infatti pur non partecipando direttamente ai moti di indipendenza, il contesto in cui la venuta di Garibaldi a San Marino si va a collocare non può prescindere dal ricordare che la sconfitta di Napoleone a Waterloo non pregiudica la libertà di San Marino, confermata durante il Congresso di Vienna dei vincitori nel 1815. La piccola Repubblica infatti non poté essere ritenuta un alleato della Francia a seguito del rifiuto di ampliare il territorio con gli inglobamenti proposti da Napoleone nel 1797 che avrebbero consentito lo sbocco a mare ma che probabilmente avrebbero dato un futuro diverso allo Stato che aveva da decenni fatto del motto “Noti a noi, ignoti agli altri”, attribuito al più volte Capitano Reggente della Repubblica Antonio Onofri, lo specchio della politica estera di quegli anni, che portò anche a rifiutare quei nuovi territori che avrebbero mutato i confini fissati nel 1463, dopo l’inglobamento di territori dei Malatesta. Garibaldi a San Marino trovò scampo per se e per i suoi uomini, fuggendo così e restando libero per poi tornare, anni dopo, a unificare l'Italia sotto la corona dei Savoia.
“Qui venne l'Eroe” 1849: lo scampo di Garibaldi a San Marino preludio all'Unità d'Italia / P. Rondelli. - In: STORIA E FUTURO. - ISSN 1720-190X. - 2011:27(2011), pp. 1-13.
“Qui venne l'Eroe” 1849: lo scampo di Garibaldi a San Marino preludio all'Unità d'Italia
P. Rondelli
2011
Abstract
La Repubblica di San Marino è un piccolo territorio indipendente al centro della penisola italiana. Nel Risorgimento vi era un costante precario equilibrio che venne in parte minacciato da un episodio cardine della storia di quel periodo. Infatti pur non partecipando direttamente ai moti di indipendenza, il contesto in cui la venuta di Garibaldi a San Marino si va a collocare non può prescindere dal ricordare che la sconfitta di Napoleone a Waterloo non pregiudica la libertà di San Marino, confermata durante il Congresso di Vienna dei vincitori nel 1815. La piccola Repubblica infatti non poté essere ritenuta un alleato della Francia a seguito del rifiuto di ampliare il territorio con gli inglobamenti proposti da Napoleone nel 1797 che avrebbero consentito lo sbocco a mare ma che probabilmente avrebbero dato un futuro diverso allo Stato che aveva da decenni fatto del motto “Noti a noi, ignoti agli altri”, attribuito al più volte Capitano Reggente della Repubblica Antonio Onofri, lo specchio della politica estera di quegli anni, che portò anche a rifiutare quei nuovi territori che avrebbero mutato i confini fissati nel 1463, dopo l’inglobamento di territori dei Malatesta. Garibaldi a San Marino trovò scampo per se e per i suoi uomini, fuggendo così e restando libero per poi tornare, anni dopo, a unificare l'Italia sotto la corona dei Savoia.File | Dimensione | Formato | |
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