L’intero territorio rurale della provincia di Vercelli è fortemente caratterizzato da una commistione tra ambiente naturale ed ambiente artificiale. Il famoso “mare a quadretti” (le caratteristiche camere di risaia durante il periodo di allagamento) che caratterizza il paesaggio per una parte dell’anno si interseca con centinaia di km di opere di canalizzazione che ne permettono il controllo, lo sviluppo e la gestione. Questo paesaggio è il prodotto di una massiccia integrazione di processi economici, so-ciali e tecnici che hanno avuto un’accelerazione sostanziale a partire dalla seconda metà dell’800 quando Camillo Benso Conte di Cavour, intravedendo nell’acqua il vero motore economico di questo territorio, si prodigò per un piano di governo e derivazione delle acque, a partire dalla costituzione di un’Associazione Irrigua (Ovest Sesia) e la costruzione del Canale Cavour, convinto della possibilità di traghettare l’agro vercellese verso la modernità attraverso una profonda opera di modificazione ambientale. Il Canale Cavour, tra le molte del territorio nazionale, è indubbiamente l’opera idraulica più impor-tante e significativa dell’Ottocento italiano e con i suoi manufatti sussidiari proietta il neonato Regno d’Italia in cima alla corsa ingegneristica e architettonica europea verso la modernità. Il Canale diven-terà in brevissimo tempo modello esemplificativo per l’Italia e l’Europa per una stagione di trasfor-mazioni ambientali che modificheranno irreversibilmente il territorio. L’obiettivo dell’intervento è quello di portare a conoscenza di un pubblico più ampio gli studi in corso e quelli programmati relativamente alla storia delle opere di canalizzazione irrigua presenti nel ver-cellese, a partire dal Canale Cavour, e successivamente condividere le considerazioni rispetto al rap-porto ambiente-antropizzazione che questi manufatti necessariamente stimolano, focalizzandosi in questo modo su tematiche e luoghi non massicciamente indagati in sede storiografica

Il Vercellese tra ambiente naturale e ambiente artificiale: la canalizzazione irrigua a partire dalla seconda metà del XIX secolo / S. Colacicco. ((Intervento presentato al 1. convegno Storia ambientale in Italia: stato dell'arte e prospettive future tenutosi a Padova nel 2021.

Il Vercellese tra ambiente naturale e ambiente artificiale: la canalizzazione irrigua a partire dalla seconda metà del XIX secolo

S. Colacicco
2021

Abstract

L’intero territorio rurale della provincia di Vercelli è fortemente caratterizzato da una commistione tra ambiente naturale ed ambiente artificiale. Il famoso “mare a quadretti” (le caratteristiche camere di risaia durante il periodo di allagamento) che caratterizza il paesaggio per una parte dell’anno si interseca con centinaia di km di opere di canalizzazione che ne permettono il controllo, lo sviluppo e la gestione. Questo paesaggio è il prodotto di una massiccia integrazione di processi economici, so-ciali e tecnici che hanno avuto un’accelerazione sostanziale a partire dalla seconda metà dell’800 quando Camillo Benso Conte di Cavour, intravedendo nell’acqua il vero motore economico di questo territorio, si prodigò per un piano di governo e derivazione delle acque, a partire dalla costituzione di un’Associazione Irrigua (Ovest Sesia) e la costruzione del Canale Cavour, convinto della possibilità di traghettare l’agro vercellese verso la modernità attraverso una profonda opera di modificazione ambientale. Il Canale Cavour, tra le molte del territorio nazionale, è indubbiamente l’opera idraulica più impor-tante e significativa dell’Ottocento italiano e con i suoi manufatti sussidiari proietta il neonato Regno d’Italia in cima alla corsa ingegneristica e architettonica europea verso la modernità. Il Canale diven-terà in brevissimo tempo modello esemplificativo per l’Italia e l’Europa per una stagione di trasfor-mazioni ambientali che modificheranno irreversibilmente il territorio. L’obiettivo dell’intervento è quello di portare a conoscenza di un pubblico più ampio gli studi in corso e quelli programmati relativamente alla storia delle opere di canalizzazione irrigua presenti nel ver-cellese, a partire dal Canale Cavour, e successivamente condividere le considerazioni rispetto al rap-porto ambiente-antropizzazione che questi manufatti necessariamente stimolano, focalizzandosi in questo modo su tematiche e luoghi non massicciamente indagati in sede storiografica
30-set-2021
Vercellese; ambiente; Pianura Padana; Canale Cavour
Settore M-STO/04 - Storia Contemporanea
Università degli Studi di Padova
https://www.dissgea.unipd.it/sites/dissgea.unipd.it/files/2020.09.30_small.pdf
Il Vercellese tra ambiente naturale e ambiente artificiale: la canalizzazione irrigua a partire dalla seconda metà del XIX secolo / S. Colacicco. ((Intervento presentato al 1. convegno Storia ambientale in Italia: stato dell'arte e prospettive future tenutosi a Padova nel 2021.
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