Flex-time e flex-place: transizione digitale e organizzazione del lavoro

The short essay provides a diachronic construction of the most recent policies in matter of remote work in the Italian Public Sector, in comparison with the previous regula- tion of telework and with rules on agile work in the Private Sector. The aim is to ascertain the degree of flex-time and flex-place marking the regulation of remote work in the Public Sector, also in view of the attention devoted by the social partners to remote work as a valuable tool to cope with the future challenges of labor and organization.

Nel contributo viene offerta una chiave di lettura diacronica sulla più recente evoluzione della regolazione del lavoro a distanza nelle pubbliche amministrazioni, nel confronto con i modelli del passato (in particolare, con il telelavoro) e con la disciplina del lavoro agile nel settore privato. Lo scopo è di comprendere il grado di flessibilità temporale e spaziale che caratterizza l’istituto all’indomani dell’ultima stagione contrattuale, che ha visto le parti sociali dedicare al tema una notevole attenzione e, soprattutto, adottare soluzioni innovative e significativamente proiettate verso il futuro.