Scopo: Gli emangiomi orati (OH) sono un tumore benigno dei vasi sanguigni. Nella cavità orale, gli emangiomi possono causare diversi sintomi come dolore e sanguinamento in casi più gravi, possono avere un impatto negativo sulla qualità della vita ostacolando la capacità di masticare, parlare e respirare. Gli emangiomi sono classificati istologicamente in tre tipi: capillare, cavernoso o misto; di cui circa l'80% si presenta come lesioni singole e il 20% come lesioni bilaterali. Le localizzazioni principali le guance, il labbro superiore, le palpebre e raramente nella cavità orale, specialmente sulla lingua. Lo scopo di questa revisione è inquadrare il trattamento corretto di OH e la diagnosi. Materiali e Metodi: È stata condotta una revisione della letteratura, utilizzando il database PubMed e le parole chiave "Oral Hemangioma surgery" "Oral Hemangioma management". Sono state prese in esame le revisioni sistematiche e le revisioni narrative. I risultati della ricerca sono stati 22 articoli pubblicati dal 1985 al2022, dei quali ne sono stati considerati 11 in base alla pertinenza. Risultati: Gli OH possono essere diagnosticati clinicamente, oppure tramite imaging: un'ecografia colordoppler può fornire informazioni morfologiche con minimo costo biologico. Qualora si sospetti un emangioma intraosseo o intramuscolare, è consigliata una RM con mezzo di contrasto. La biopsia viene sconsigliata a causa dell'alto rischio di sanguinamento, ma è indicata se si sospetta un processo maligno. La scelta del metodo terapeutico per l'OH dipende dalla posizione, le dimensioni e la profondità. È necessaria cautela se è localizzato nella zona labiale, perché è possibile esiti in ulcerazione. È possibile un trattamento farmacologico, tramite l'uso di propanololo, che causa la contrazione del letto vascolare, con risultati stabili e pochi effetti avversi. Gli steroidi per via orale, come il prednisone, sono un'altra opzione nel trattamento degli OH, ma hanno effetti collaterali. Un'altra alternativa terapeutica è la scleroterapia, tramite iniezione di agenti sclerotizzanti (Polidocanolo e triamcinolone acetonide), che può essere eco-guidata, per minimizzare l’errore del sito di iniezione o sovradosaggi che possono causare necrosi e ulcerazioni. La resezione chirurgica offre un trattamento definitivo ed è usata per lesioni più piccole sulle labbra e sulla mucosa buccale. La resezione non è indicata per grandi lesioni sulla lingua perché una rimozione di tessuto importante può causare compromissione della parola e della deglutizione. In questi casi viene indicata la scleroterapia, con tetradecil solfato di sodio al 3% o etanolamina oleata. Gli studi hanno dimostrato risultati favorevoli con poche reazioni avverse in seguito al trattamento con scleroterapia, ma permane il rischio di trombosi con embolizzazione. Conclusioni: Gli emangiomi sono tipicamente diagnosticati in età pediatrica e la maggior parte di queste lesioni è destinata ad evoluzione. È necessario che il paziente sia inserito in un programma di follow up per monitorare la lesione nel tempo. Se è necessaria il trattamento, i chirurghi orali e maxillo-facciali, saranno coinvolti per valutare il trattamento e fornire monitoraggio e istruzione post-procedurale.
Emangioma del cavo orale: strategie terapeutiche / F. Pulicari, M. Pellegrini, M. Porrini, U. Garagiola, F. Spadari. - In: DOCTOR. OS. - ISSN 1120-7140. - 33:9(2022), pp. 17-18. (Intervento presentato al 16. convegno Congresso Nazionale SIdCO tenutosi a Bardolino nel 2022).
Emangioma del cavo orale: strategie terapeutiche
U. GaragiolaPenultimo
;F. SpadariUltimo
2022
Abstract
Scopo: Gli emangiomi orati (OH) sono un tumore benigno dei vasi sanguigni. Nella cavità orale, gli emangiomi possono causare diversi sintomi come dolore e sanguinamento in casi più gravi, possono avere un impatto negativo sulla qualità della vita ostacolando la capacità di masticare, parlare e respirare. Gli emangiomi sono classificati istologicamente in tre tipi: capillare, cavernoso o misto; di cui circa l'80% si presenta come lesioni singole e il 20% come lesioni bilaterali. Le localizzazioni principali le guance, il labbro superiore, le palpebre e raramente nella cavità orale, specialmente sulla lingua. Lo scopo di questa revisione è inquadrare il trattamento corretto di OH e la diagnosi. Materiali e Metodi: È stata condotta una revisione della letteratura, utilizzando il database PubMed e le parole chiave "Oral Hemangioma surgery" "Oral Hemangioma management". Sono state prese in esame le revisioni sistematiche e le revisioni narrative. I risultati della ricerca sono stati 22 articoli pubblicati dal 1985 al2022, dei quali ne sono stati considerati 11 in base alla pertinenza. Risultati: Gli OH possono essere diagnosticati clinicamente, oppure tramite imaging: un'ecografia colordoppler può fornire informazioni morfologiche con minimo costo biologico. Qualora si sospetti un emangioma intraosseo o intramuscolare, è consigliata una RM con mezzo di contrasto. La biopsia viene sconsigliata a causa dell'alto rischio di sanguinamento, ma è indicata se si sospetta un processo maligno. La scelta del metodo terapeutico per l'OH dipende dalla posizione, le dimensioni e la profondità. È necessaria cautela se è localizzato nella zona labiale, perché è possibile esiti in ulcerazione. È possibile un trattamento farmacologico, tramite l'uso di propanololo, che causa la contrazione del letto vascolare, con risultati stabili e pochi effetti avversi. Gli steroidi per via orale, come il prednisone, sono un'altra opzione nel trattamento degli OH, ma hanno effetti collaterali. Un'altra alternativa terapeutica è la scleroterapia, tramite iniezione di agenti sclerotizzanti (Polidocanolo e triamcinolone acetonide), che può essere eco-guidata, per minimizzare l’errore del sito di iniezione o sovradosaggi che possono causare necrosi e ulcerazioni. La resezione chirurgica offre un trattamento definitivo ed è usata per lesioni più piccole sulle labbra e sulla mucosa buccale. La resezione non è indicata per grandi lesioni sulla lingua perché una rimozione di tessuto importante può causare compromissione della parola e della deglutizione. In questi casi viene indicata la scleroterapia, con tetradecil solfato di sodio al 3% o etanolamina oleata. Gli studi hanno dimostrato risultati favorevoli con poche reazioni avverse in seguito al trattamento con scleroterapia, ma permane il rischio di trombosi con embolizzazione. Conclusioni: Gli emangiomi sono tipicamente diagnosticati in età pediatrica e la maggior parte di queste lesioni è destinata ad evoluzione. È necessario che il paziente sia inserito in un programma di follow up per monitorare la lesione nel tempo. Se è necessaria il trattamento, i chirurghi orali e maxillo-facciali, saranno coinvolti per valutare il trattamento e fornire monitoraggio e istruzione post-procedurale.File | Dimensione | Formato | |
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