Acromegaly is a systemic disease with typical signs and symptoms, including changes in facial features and enlargement of hands and feet. Although neuropsychological alterations are not historically associated with this disease, clinical practice has demonstrated that psychological symptoms can be present in acromegalic patients and have a significant impact on quality of life. The quality of life in acromegalic patients is an important parameter in defining the overall disease compensation and it is directly influenced not only by medical therapies and clinical symptoms, but also by the neuropsychological status. To date, several studies have identified a higher incidence of neuropsychological pathology in patients with acromegaly; in particular, patients have higher rates of affective disorders such as depression, anxiety, and somatic disorders. Furthermore, as expected, changes in body appearance and dimensions also contribute to triggering alteration in self-perception, these changes, in addition to being debilitating in themselves, contribute to maintaining and worsening psychological comorbidities in acromegalic patients. In more recent studies, complete and specialised assessments of the neurocognitive status have shown that acromegalic patients also lament a decrease in cognitive performance in several domains, which further worsens the quality of life and perception of well-being. Interestingly, different studies published in the recent years showed that all these neuropsychological or neurocognitive problems that depend on the effect of GH on the central nervous system, create long-term alterations that do not regress with achievement of disease control or cure. In conclusion, in addition to hoping for further in-depth studies to better understand the impact of GH and IGF1 on the central nervous system, we recommend greater attention to neuropsychological symptoms of acromegalic patients in clinical practice. We suggest a multidisciplinary approach involving the collaboration of neuropsychologists, psychiatrists and neurologists to achieve the best and most complete treatment of acromegalic patients.

L’acromegalia è una malattia sistemica con segni e sintomi caratteristici, tra cui alterazioni delle caratteristiche facciali e ingrossamento delle estremità acrali. Sebbene le alterazioni neuropsicologiche non siano storicamente associate a questa malattia, la pratica clinica ha dimostrato che sintomi psicologici possono essere presenti nei pazienti acromegalici e avere un impatto significativo sulla qualità della vita. La qualità della vita nel paziente con acromegalia è un parametro importante per definire il compenso di malattia globale ed è direttamente influenzata, oltre che dalle terapie e dalla sintomatologia clinica, anche dal quadro neuropsicologico. Ad oggi, diversi studi hanno individuato una maggiore incidenza di patologia neuropsicologica nei pazienti affetti da acromegalia; in particolare, i pazienti hanno tassi più elevati di disturbi affettivi come depressione, ansia e disturbi somatici. Inoltre, come intuibile, anche le modificazioni dell’aspetto corporeo contribuiscono a innescare disturbi di percezione del proprio corpo che, oltre ad essere debilitanti di per sé, contribuiscono al mantenimento e all’aggravarsi della patologia psicologica in generale. Inoltre, valutazioni più complete e specialistiche dal punto di vista neurocognitivo hanno dimostrato come i pazienti acromegalici soffrano anche di una diminuzione della performance cognitiva in diversi domini, peggiorando ulteriormente il quadro globale e la qualità di vita. È interessante segnalare come tutte queste problematiche dipendenti dall’effetto di GH sul sistema nervoso centrale creino delle alterazioni a lungo termine, che non regrediscono con il raggiungimento del controllo o della cura di malattia. Per questo motivo, oltre ad auspicare ulteriori studi più approfonditi per meglio comprendere l’impatto di GH e IGF1 sul quadro neuropsicologico, raccomandiamo nella pratica clinica maggiore attenzione a questo aspetto, con un approccio sempre più multidisciplinare, comprendente anche la collaborazione di neuropsicologi, psichiatri e neurologi nel team dedicato al paziente acromegalico.

Aspetti neuropsicologici dell’eccesso di GH / E. Sala, G. Mantovani. - In: L'ENDOCRINOLOGO. - ISSN 1590-170X. - 24:5(2023 Oct), pp. 482-489. [10.1007/s40619-023-01349-9]

Aspetti neuropsicologici dell’eccesso di GH

G. Mantovani
2023

Abstract

Acromegaly is a systemic disease with typical signs and symptoms, including changes in facial features and enlargement of hands and feet. Although neuropsychological alterations are not historically associated with this disease, clinical practice has demonstrated that psychological symptoms can be present in acromegalic patients and have a significant impact on quality of life. The quality of life in acromegalic patients is an important parameter in defining the overall disease compensation and it is directly influenced not only by medical therapies and clinical symptoms, but also by the neuropsychological status. To date, several studies have identified a higher incidence of neuropsychological pathology in patients with acromegaly; in particular, patients have higher rates of affective disorders such as depression, anxiety, and somatic disorders. Furthermore, as expected, changes in body appearance and dimensions also contribute to triggering alteration in self-perception, these changes, in addition to being debilitating in themselves, contribute to maintaining and worsening psychological comorbidities in acromegalic patients. In more recent studies, complete and specialised assessments of the neurocognitive status have shown that acromegalic patients also lament a decrease in cognitive performance in several domains, which further worsens the quality of life and perception of well-being. Interestingly, different studies published in the recent years showed that all these neuropsychological or neurocognitive problems that depend on the effect of GH on the central nervous system, create long-term alterations that do not regress with achievement of disease control or cure. In conclusion, in addition to hoping for further in-depth studies to better understand the impact of GH and IGF1 on the central nervous system, we recommend greater attention to neuropsychological symptoms of acromegalic patients in clinical practice. We suggest a multidisciplinary approach involving the collaboration of neuropsychologists, psychiatrists and neurologists to achieve the best and most complete treatment of acromegalic patients.
L’acromegalia è una malattia sistemica con segni e sintomi caratteristici, tra cui alterazioni delle caratteristiche facciali e ingrossamento delle estremità acrali. Sebbene le alterazioni neuropsicologiche non siano storicamente associate a questa malattia, la pratica clinica ha dimostrato che sintomi psicologici possono essere presenti nei pazienti acromegalici e avere un impatto significativo sulla qualità della vita. La qualità della vita nel paziente con acromegalia è un parametro importante per definire il compenso di malattia globale ed è direttamente influenzata, oltre che dalle terapie e dalla sintomatologia clinica, anche dal quadro neuropsicologico. Ad oggi, diversi studi hanno individuato una maggiore incidenza di patologia neuropsicologica nei pazienti affetti da acromegalia; in particolare, i pazienti hanno tassi più elevati di disturbi affettivi come depressione, ansia e disturbi somatici. Inoltre, come intuibile, anche le modificazioni dell’aspetto corporeo contribuiscono a innescare disturbi di percezione del proprio corpo che, oltre ad essere debilitanti di per sé, contribuiscono al mantenimento e all’aggravarsi della patologia psicologica in generale. Inoltre, valutazioni più complete e specialistiche dal punto di vista neurocognitivo hanno dimostrato come i pazienti acromegalici soffrano anche di una diminuzione della performance cognitiva in diversi domini, peggiorando ulteriormente il quadro globale e la qualità di vita. È interessante segnalare come tutte queste problematiche dipendenti dall’effetto di GH sul sistema nervoso centrale creino delle alterazioni a lungo termine, che non regrediscono con il raggiungimento del controllo o della cura di malattia. Per questo motivo, oltre ad auspicare ulteriori studi più approfonditi per meglio comprendere l’impatto di GH e IGF1 sul quadro neuropsicologico, raccomandiamo nella pratica clinica maggiore attenzione a questo aspetto, con un approccio sempre più multidisciplinare, comprendente anche la collaborazione di neuropsicologi, psichiatri e neurologi nel team dedicato al paziente acromegalico.
Acromegalia; Neuropsicologia; Alterazioni neurocognitive; Acromegaly; Neuropsychology; Neurocognitive alteration
Settore MED/13 - Endocrinologia
ott-2023
18-set-2023
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