Notai e scritture ad banchum iuris malleficiorum (Milano, secoli XIII-XIV)

L’intervento ha presentato i risultati delle analisi condotte sulla documentazione giudiziaria medievale milanese, un panorama documentario che si caratterizza per la frammentarietà delle testimonianze conservatesi. Evidenziata la presenza di tracce di un apparato scritturale in forma di registro a partire già dai decenni centrali del XIII secolo, fulcro del discorso è stata la serie di registri di sentenze criminali che si conservano a partire dal 1385 di cui si sono messi in rilievo le caratteristiche intrinseche ed estrinseche, le fasi e le responsabilità attive nel processo di realizzazione e gli elementi di rimando ad altra documentazione, oggi in gran parte perduta, che concorreva con questi registri al funzionamento degli apparati di amministrazione della giustizia nella Milano tra la fine del Trecento e i primi del Quattrocento.